Gli anti-umani
Sequenza degli articoli:
- INTRODUZIONE: Gli anti-umani in sintesi.
- GLI ANTI-UMANI COMANDANO IL MONDO.
INTRODUZIONE: Gli anti-umani in sintesi.
FRANCESCO NERI (nel 2019): 0:37 "ll mondo attualmente è la più alta espressione del crimine organizzato.
1:07 Questa aberrazione economico-sociale deriva dal fatto che sono già 10mila anni che noi abbiamo basato la nostra convivenza sulla competizione intraspecifica: Dopo avere ucciso l’ultimo animale a noi ostile, l'ultima tigre, l'ultimo leone, l’ultimo orso, sono 10millenni che il nostro nemico è un altro uomo, ovvero sono 10millenni che l’uomo è in lotta contro un essere della sua stessa specie. Quindi sono diventate premianti le qualità anti-umane. Ha cominciato a vincere chi era più anti-umano degli altri.
1:33 Oggi ha vinto la partita, comanda il mondo, un gruppo di persone che sono i più anti-umani di tutti. Questa è la sintesi brutale della situazione contemporanea. [...]
GLI ANTI-UMANI COMANDANO IL MONDO.
PER VINCERE NEL SISTEMA COMPETITIVO, DEVI ESSERE IN GRADO DI SOPRAFFARE TUTTI GLI ALTRI.
FRANCESCO NERI (nel 2019): 0:37 ll mondo attualmente è la più alta espressione del crimine organizzato.
0:56 Il modello attuale neo-liberista è strutturato per funzionare secondo una modalità che induce gli attori economici del sistema a prosciugare letteralmente tutte le risorse del pianeta, fino alla sua distruzione. In questo modello basato sulla competizione, i più forti, i più potenti, i più spietati, vincono e dominano su tutti gli altri.
1:07 Questa aberrazione economico-sociale deriva dal fatto che sono già 10mila anni che noi abbiamo basato la nostra convivenza sulla competizione intraspecifica: Dopo avere ucciso l’ultimo animale a noi ostile, l'ultima tigre, l'ultimo leone, l’ultimo orso, sono 10millenni che il nostro nemico è un altro uomo, ovvero sono 10millenni che l’uomo è in lotta contro un essere della sua stessa specie. Quindi sono diventate premianti le qualità anti-umane. Ha cominciato a vincere chi era più anti-umano degli altri.
1:33 Oggi ha vinto la partita, comanda il mondo, un gruppo di persone che sono i più anti-umani di tutti. Questa è la sintesi brutale della situazione contemporanea
1:44 L’accumulo di questa energia sociale è il denaro. Quindi il denaro permette l’accumulo di questa energia negativa.
1:50 L’anno scorso (2018) 62 persone avevano ricchezza quanto la metà povera del pianeta (quindi pari alla ricchezza di 3,8miliardi di persone, visto che totali siamo 7,7miliardi). Quest’anno (2019) le persone più ricche sono scese da 62 a 26: Attualmente 26 persone, hanno da sole quanto la metà povera del pianeta. Quindi c’è un travaso di ricchezza spaventoso dal basso verso l’alto.
2:09 Essendo che l’energia negativa è immagazzinata nel denaro, ed essendo che il danaro viene sempre sottratto dalle tasche di qualcuno per accumularsi nelle tasche di qualcun altro vincitore della lotta, cioè colui che è stato più forte/”cattivo”, ciò significa che il livello di denaro corrisponde al livello di spietatezza che la persona possiede. Infatti: Tanto più sei ricco, tanto più significa che sei stato in grado di sconfiggere/annientare tutti gli altri uomini.
2:35 Il denaro in antichità era nato come semplice strumento di scambio in alternativa al baratto, per facilitare gli scambi e renderci più facile la vita, altrimenti se io produco zucchine e ho bisogno di un letto, avrei dovuto produrre 7 quintali di zucchine e trovare uno che aveva bisogno di 7 quintali di zucchine da scambiare con un letto. E buonanotte, NON lo trovavo mai.
2:50 Il denaro serve per quello: lo trasformo in crediti e lo uso come mezzo di scambio. Il denaro era nato per quello, NON affinchè concentrarsi nelle mani di pochi per schiavizzare tutti gli altri. [Cit. Francesco Neri]
TraScritto da: Cristian Minerva.
Fonte: Video su YouTube "GLI ANTIUMANI COMANDANO IL MONDO - Francesco Neri"
MICHELE SERRA (nel 2022): (0:007) Per distruggere l'umanità basterebbero e avanzerebbero una cinquantina di bombe termonucleare dette bombe atomiche.
Però nel mondo le atomiche non sono 50 sono circa 15.000 pare che qualcuna sia scaduta ma la maggior parte è in piena efficienza e pronta per il consumo la domanda Dunque è questa:
(0:36) Se per annientare il nemico e anche l'amico bastano 50 atomiche perché ne abbiamo costruite 15.000?
A che cosa servono le altre 14.000.950?
(0:52) Una risposta razionale non esiste nemmeno la più cinica logica di guerra può giustificare uno spreco così demente miliardi miliardi miliardi miliardi immagazzinati in un Arsenale che comunque vada non potrà mai essere utilizzato perché se c'è la guerra atomica bastano le prime 50 bombe e Riduci l'umanità in cenere e le altre non è che possiamo lasciarle in eredità in eredità a chi Se invece la guerra atomica non c'è le bombe Rimangono lì a fare da arredamento tutte e 15.000
(1:23) Se fossimo al bar vi direi:
"Questa è la prova definitiva che come specie oltre che essere malvagi siamo coglioni."
(1:32 )Ma se nel bar ci fosse uno psicanalista potremmo fare un passetto in più perché ci spiegherebbe che un accumulo così smisurato è una forma di collezionismo.
(1:44) Il collezionismo è studiato psicanalisi tra le perversioni Io lo so bene perché colleziono galli e galline di ceramica Non avrei nessun bisogno di galline di ceramica potrei vivere benissimo senza invece ne ho più di 30.
Nella mente del collezionista ogni criterio di utilità o di nazionalità è azzerato.
Il collezionista agisce per collezionismo.
(2:16) A mia discolpa posso dire che le mie galline non sono pericolose non si può dire la stessa cosa delle bombe atomiche.
(2:23) I collezionisti più accaniti sono i russi e gli americani che ne hanno molte migliaia; seguono Cina Francia con circa 300 a testa (dilettanti!).
Hanno l'atomica anche India, Pakistan, Gran Bretagna, Israele, e Corea del Nord. Sono 9 paesi in tutto, democrazia e dittature unite nella lotta al buon senso.
(3:29) L'Italia NON dispone di atomiche proprie ma ne ha una settantina in affido nelle basi nato sul nostro territorio noi li abbiamo fatti noi ma le curiamo come fossero figli nostri.
(3:01) Come in ogni tragedia