Dimostrazione moneta bancaria

Sequenza delle dichiarazioni (in ordine cronologico):

  • INTRODUZIONE: Dimostrazione MonetaBancaria in sintesi.
  1. LA PROVA DELLA MONETA BANCARIA (CREATA DALLE BANCHE) CERTIFICATA DALLE MASSIME AUTORITÀ.
  2. JOSEPH SCHUMPETER (nel 1954): “SI È DIMOSTRATO STRAORDINARIAMENTE DIFFICILE PER GLI ECONOMISTI RICONOSCERE CHE I PRESTITI E IMPIEGHI DELLE BANCHE CREANO EFFETTIVAMENTE DEPOSITI".
  3. ALAN R. HOLMES (nel 1969): "LE BANCHE COMMERCIALI QUANDO EROGANO I PRESTITI, PRIMA CREANO LA LORO MONETA CREDITIZIA, E POI SI PROCURANO LE RISERVE."
  4. JAMES TOBIN (nel 1982): “QUANDO UNA BANCA PRESTA SOLDI, ACCREDITA SEMPLICEMENTE L'AMMONTARE NEL CONTO DI CHI CHIEDE IL PRESTITO, E I DEPOSITI DELLA BANCA AUMENTANO ESATTAMENTE DI QUESTO AMMONTARE."
  5. MAURICE ALLAIS (nel 1984): “IN REALTÀ LE BANCHE SONO COME UN'ASSOCIAZIONE DI FALSARI CHE STAMPA I SOLDI E LI RITIRA INDIETRO CON GLI INTERESSI".
  6. FINN KYDLAND e ED PRESCOTT (nel 1990): “NEL MONDO REALE LE BANCHE PRIMA CREANO IL CREDITO, CREANDO DEI DEPOSITI NEL CORSO DI QUESTO PROCESSO, E POI SI PREOCCUPANO DI TROVARE DELLE RISERVE”.
  7. CHARLES GOODHART (nel 2007): “NON ESISTE NESSUNA EVIDENZA CHE LA BASE MONETARIA GUIDI IL CICLO DEL CREDITO GIACCHE' E' OSSERVABILE CHE LA BASE MONETARIA SI MUOVI DOPO IL CICLO DEL CREDITO".
  8. PITI DISYATAT e CLAUDIO BORIO (nel 2011): "LA QUANTITÀ DI MONETA È UNA VARIABILE DIPENDENTE ED ENDOGENA; QUESTO È QUELLO CHE GLI ECONOMISTI ETERODOSSI POST-KEYNESIANI HANNO SOSTENUTO CORRETTAMENTE PER DECENNI”.
  9. MARTIN WOLF (nel 2010): “L'ESSENZA DEL SISTEMA MONETARIO CONTEMPORANEO È LA CREAZIONE DI DENARO, DAL NIENTE, DA PARTE DELLE BANCHE PRIVATE ATTRAVERSO I PRESTITI CHE EROGANO (CHE SPESSO SI RIVELANO STUPIDI)”.
  10. MERVYN KING (nel 2012): “QUANDO LE BANCHE EROGANO PRESTITI AI CLIENTI, CREANO IL DENARO ATTRAVERSO UN ACCREDITO DEI LORO CONTI.”
  11. NANDO IOPPOLO (nel 2013): "LE BANCHE COMMERCIALI NON PRESTANO IL DENARO DEI CORRENTISTI, BENSI' PRESTANO UNA MONETA CREDITIZIA (ELETTRONICA) CHE CREANO MOLTIPLICANDO DECINE DI VOLTE LA BASE MONETARIA IN RISERVA PRESSO LA BANCA CENTRALE." 
  12. BANK OF ENGLAND - BoE (nel 2014): “NELLA CREAZIONE DI MONETA IL RUOLO DI GRAN LUNGA MAGGIORE È QUELLO DELLE BANCHE; QUANDO LE BANCHE EROGANO PRESTITI CREANO DEPOSITI ADDIZIONALI PER CHI SI INDEBITA.”
  13. LORD ADAIR TURNER (negli anni '2015): “LA CRISI FINANZIARIA DEL 2007/08 SI È VERIFICATA PERCHÈ NON ABBIAMO RISTRETTO LA CREAZIONE DI CREDITO E DI MONETA DA PARTE DEL SETTORE FINANZIARIO PRIVATO".
  14. FABIO SDOGATI (nel 2016): "LE BANCHECOMMERCIALI NON RACCOLGONO I DEPOSITI PER PRESTARLI, MA VICEVERSA."
  15. FABIO SDOGATI (NEL 2016): "PER OGNI EURO (DI BASE MONETARIA) IN RISERVA PRESSO LA BANCACENTRALE, LA BANCA COMMERCIALE PUO' PRESTARNE CIRCA 40 (DI MONETA CREDITIZIA)."
  16. VITOR CONSTANCIO (nel 2017): "NON E' VERO CHE SIA LA BANCA CENTRALE CON LE SUE RISERVE A DETERMINARE LA VARIAZIONE DEI PRESTITI BANCARI, MA E' IL CONTRARIO."

ALTRE DICHIARAZIONI PROSSIMAMENTE A SEGUIRE....

  • CONCLUSIONE: La moneta moderna è endogena.

 

 

INTRODUZIONE: Dimostrazione MonetaBancaria in sintesi.

La dottrina ortodossa ritiene che le banche prima raccolgano i risparmi (nei depositi bancari) e poi li riprestino trattenendo per se gli interessi come profitto.
E' falso.
Le banche NON prestano i soldi che raccolgono, bensì creano nuova moneta bancaria/creditizia espandendo di fatto la massa monetaria circolante.

 

 

1) LA PROVA DELLA MONETA BANCARIA (CREATA DALLE BANCHE) CERTIFICATA DALLE MASSIME AUTORITÀ.

SONO I PRESTITI CHE GENERANO I DEPOSITI, E NON VICEVERSA.

Qui di seguito vengono riportate una serie di dichiarazioni da parte di persone/ istituzioni di massima autorità (quantomeno ritenute tali), che testimoniano l'effettiva modalità di creazione della moneta bancaria (elettronica o creditizia che dir si voglia) da parte delle banche commerciali, ovvero:

Sono i prestiti che generano i depositi, e NON viceversa.

La lista degli economisti "non ortodossi" che spiegano come le banche in realtà creano moneta è molto lunga come vedremo:

  • - quelli della MMT (Scott Fullwiler, Bill Mitchell, Warren Mosler, Randy Wray per citare i più noti),

  • i "circuitisti" da Augusto Graziani a Parquez a Gennaro Zezza in Italia,

  • - Il premio Nobel per l'economia 1982 Maurice Allais in Francia che da solo ha dedicato interi volumi al tema,

  • - Marc Lavoie e

  • - William Godley che era uno dei top economisti presso il Tesoro inglese e anche a Cambridge, autori di "Monetary Economics" il testo avanzato più completo sul tema,

  • - Charles Goodhart alla London School of Economics e ex Bank of England,

  • - Lord Adair Turner excapo della FSA,

  • - Richard Werner direttore del dipartimento di Banking e Finance a Southampton university e advisor del governo giapponese da quando insegnava a Tokio, e con lui

  • - il gruppo di Positive Money (Moneta positiva) e poi

  • - il gruppo intorno a Steve Zarlenga e

  • - il senatore DeKucinich per la riforma monetaria,

  • - Michael Kumhof al Fondo Monetario...

per citare i salienti, più molti altri che si stanno aggiungendo a mano a mano che si diffonde la consapevolezza tra tutti gli economisti in genere, benchè continui a circolare nel panorama MainStream la versione creditizia propria del sistema Gold Stantard/ moneta esogena, invece di quella fiat/moneta endogena (Nota: questa è la ragione ad esempio per cui la crisi del debito finanziaria causata dai mutui sub-prime nel 2008, NON è stata prevista dalla pressochè totalità degli economisti istituzionali; NON è stata prevista poichè essi NON includono le banche nei loro modelli e quindi hanno ignorato la creazione di moneta da parte del sistema bancario [cit. Cobraf]).

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

3) JOSEPH SCHUMPETER (nel 1954): “SI È DIMOSTRATO STRAORDINARIAMENTE DIFFICILE PER GLI ECONOMISTI RICONOSCERE CHE I PRESTITI E IMPIEGHI DELLE BANCHE CREANO EFFETTIVAMENTE DEPOSITI".

QUALIFICHE/COMPETENZE: E' STATO UN ECONOMISTA AUSTRIACO DI HARVARD.

ANNO DICHIARAZIONE:

1954

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

JOSEPH SHUMPETER: “Si è dimostrato straordinariamente difficile per gli economisti riconoscere che i prestiti e impieghi delle banche creano effettivamente depositi".

Joseph Shumpeter (di origine Austriaca, 1883 –1950) è autore della monumentale opera intitolata "Storia dell'analisi economica" detta anche "storia del pensiero economico" o "delle dottrine economiche (opera pubblicata nel 1954).
E' stato tra l'altro ministro delle finanze della 1^ Repubblica austriaca, e successivamente, insegnante alla Harvard University negli Stati Uniti.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: L'affermazione si trova in una forma quasi identica in uno dei suoi scritti più influenti, "Bank Credit and the 'Creation' of Deposits", un saggio pubblicato originariamente nel 1928 e successivamente incluso in una raccolta postuma intitolata !History of Economic Analysis" (nel 1954) cura della moglie. LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA .

 

 

4) ALAN R. HOLMES (nel 1969): "LE BANCHE COMMERCIALI QUANDO EROGANO I PRESTITI, PRIMA CREANO LA LORO MONETA CREDITIZIA, E POI SI PROCURANO LE RISERVE."

QUALIFICHE/COMPETENZE: GOVERNATORE FEDERAL RESERVE, E BANK DI NEW YORK.

ANNO DICHIARAZIONE:

1969

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

ALAN R. HOLMES: "Does the ‘money multiplier’, this core concept of monetary theory, exist? Do banks need reserves before they create money?
Not according to central bankers.
Banks can create money at will, even without reserves, though they will have to find or borrow these reserves afterwards.
But as the central bank has to provide these, this is not any kind of  constraint, even when the central bank increases the rate of interest. Some quotes which imply that central banks can not control the amount of money by influencing reserves."

Tradotto:

ALAN R. HOLMES: "Esiste il "moltiplicatore monetario", questo concetto fondamentale della teoria monetaria? Le banche hanno bisogno di riserve prima di creare denaro?
Non secondo i banchieri centrali.
Le banche possono creare denaro a volontà, anche senza riserve, anche se in seguito dovranno trovare o prendere in prestito queste riserve.
Ma poiché la banca centrale deve fornire questi, non si tratta di alcun tipo di vincolo, anche quando la banca centrale aumenta il tasso di interesse.
Alcune citazioni che implicano che le banche centrali non possono controllare la quantità di denaro influenzando le riserve."

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:  Saggio intitolato "Operational Constraints on the Stabilization of Money Supply Growth", pubblicato nel 1969 come parte del volume Controlling Monetary Aggregates, a cura della Federal Reserve Bank di Boston.  Real world economy review blog

 

 

5) JAMES TOBIN (nel 1982): “QUANDO UNA BANCA PRESTA SOLDI, ACCREDITA SEMPLICEMENTE L'AMMONTARE NEL CONTO DI CHI CHIEDE IL PRESTITO, E I DEPOSITI DELLA BANCA AUMENTANO ESATTAMENTE DI QUESTO AMMONTARE."

QUALIFICHE/COMPETENZE: ECONOMISTA STATUNITENSE, PREMIO NOBEl PER L'ECONOMIA 1982.

ANNO DICHIARAZIONE:

1982

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

JAMES TOBIN: “quando una banca presta accredita semplicemente l'ammontare nel conto di chi chiede il prestito e i depositi della banca aumentano esattamente di questo ammontare.
Man mano che chi ha ricevuto il prestito la spende una parte della cifra viene ridepositata da altri presso altre banche e una parte è convertita in cash e la banca originaria perde gradualmente buona parte del deposito creato...  nel caso che questi prelevamenti riducano eccessivamente gli asset liquidi della banca questa avrà costi addizionali nel mantenere il livello di riserve richieste (o incorrerà perdite per liquidare assets non liquidi”)"

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:   Saggio del 1963, "Commercial Banks as Creators of 'Money'.    LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA  James Tobin, “The Commercial Banking Firm: a simple model", Yale university, 1982

 

 

6) MAURICE ALLAIS (nel 1984): “IN REALTÀ LE BANCHE SONO COME UN'ASSOCIAZIONE DI FALSARI CHE STAMPA I SOLDI E LI RITIRA INDIETRO CON GLI INTERESSI".

QUALIFICHE/COMPETENZE: FISICO, ECONOMISTA FRANCESE, PREMIO NOBEL PER L'ECONOMIA 1984.

ANNO DICHIARAZIONE:

1984

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

MAURICE ALLAIS:  “In realtà i "miracoli" del credito sono essenzialmente simili ai miracoli che un associazione di falsari potrebbe compiere per il proprio beneficio prestando banconote che ha stampato a interesse.
In entrambi i casi lo stimolo all'economia sarebbe lo stesso, e l'unica differenza è il beneficiario ”.

Si tratta proprio di soldi nuovi esattamente come lo sono quelli stampati da un falsario che poi li spende nell'economia< solo che l banche in agginta se li fanno restituire con gli interessi (Nota: da qui la ragione per cui è bene che la funzione creditizia sia in mano pubblica, cioè di tutti, e NON in mano privata, cioè di pochissimi prescelti, vedi pag Art.47 Cost.)

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:   Llibro del 1999, "La Crise mondiale d’aujourd’hui: Pour de profondes réformes des institutions financières et monétaires" (La crisi mondiale di oggi: per riforme profonde delle istituzioni finanziarie e monetarie).

Capitolo 8, intitolato "La Création de monnaie par le système bancaire" (La creazione di moneta da parte del sistema bancario) LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA

 

 

7) FINN KYDLAND e ED PRESCOTT (nel 1990): “NEL MONDO REALE LE BANCHE PRIMA CREANO IL CREDITO, CREANDO DEI DEPOSITI NEL CORSO DI QUESTO PROCESSO, E POI SI PREOCCUPANO DI TROVARE DELLE RISERVE”.

QUALIFICHE/COMPETENZE: ECONOMISTI (NORVEGESE e STATUNITENSE) VINCITORI DEL PREMIO NOBEL PER L'ECONOMIA NEL 2004.

ANNO DICHIARAZIONE:

1990

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

FINN KYDLAND e ED PRESCOTT (nel 1990):  “Nel mondo reale le banche prima creano il credito, creando dei depositi nel corso di questo processo, e poi si preoccupano di trovare delle riserve”.

La credenza diffusa è quella secondo cui:
Le banche prima accumulerebbero i depositi dei risparmiatori, e solo dopo le banche andrebbero ad erogare i prestiti ai cittadini, ergo: Le banche prestano i soldi dei loro corentisti che detengono in deposito.
Invece nel sistema bancario moderno accade il contrario, ovvero:
I soldi devono prima essere generati e distribuiti (sotto forma di credito), e solo in seguito, o per meglio dire, in concomitanza dell'erogazione del prestito, i nuovi soldi si ritrovano ad essere accreditati sul Conto Corrente (in deposito) del prenditore, ergo: Le banche NON prestano i soldi dei correntisti, ma generano nuova moneta creditizia extra, che si aggiunge alla massa monetaria già circolante.
Da qui la famosa regola secondo cui:
Sono i prestiti a creare i depositi, e NON viceversa.
In oltre Finn e Prescott, come anche Goodhart, fanno notare che nella procedura creditizia le banche prima erogano il credito generando il  corrispondente deposito, e successivamente si preoccupano di trovare le riserve, a dispetto della generale credenza per cui si ritiene che prima le banche procurano la riserva e successivamente sulla base della riserva erogano il credito.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Saggio del 1990 intitolato "Business Cycles: Real Facts and a Monetary Myth" (Cicli economici: fatti reali e un mito monetario). LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA

 

 

8) CHARLES GOODHART (nel 2007): “NON ESISTE NESSUNA EVIDENZA CHE LA BASE MONETARIA GUIDI IL CICLO DEL CREDITO GIACCHE' E' OSSERVABILE CHE LA BASE MONETARIA SI MUOVI DOPO IL CICLO DEL CREDITO".

QUALIFICHE/COMPETENZE: ECONOMISTA BRITANNICO, MEMBRO DEL DIRETTIVO BANK OF ENGLAND.

ANNO DICHIARAZIONE:

2007

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

CHARLES GOODHART (nel 2007): “Non esiste nessuna evidenza che la base monetaria guidi il ciclo del credito, anche se alcuni economisti credono a questo mito monetario.
La base monetaria è pro-ciclica, essa si muove dopo il ciclo del credito”.

L'osservazione di Goodhart si collega con quella di Kydland e Prescott..
FINN KYDLAND e ED PRESCOTT:  “Nel mondo reale le banche prima creano il credito, creando dei depositi nel corso di questo processo, e poi si preoccupano di trovare delle riserve”.
Da qui la ragione per cui NON sia la base monetaria a guidare il credito, ma è la base monetaria a seguire il ciclo del credito (Nota: La Base monetaria, lo ricordiamo, è creata dalla Banca Centrale, mentre la moneta creditizia è creata dalle banche commerciali).

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Il concetto è ampiamente trattato nel suo libro del 2008 "The Endogenous Money Theory: What it is and Why it Matters.LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA   

 

 

9) PITI DISYATAT e CLAUDIO BORIO (nel 2011): "LA QUANTITÀ DI MONETA È UNA VARIABILE DIPENDENTE ED ENDOGENA; QUESTO È QUELLO CHE GLI ECONOMISTI ETERODOSSI POST-KEYNESIANI HANNO SOSTENUTO CORRETTAMENTE PER DECENNI”.

QUALIFICHE/COMPETENZE: ECONOMISTI (THAILANDESE e ITALIANO) MEMBRI DEL DIPARTIMENTO MONETARIO ECONOMICO.

ANNO DICHIARAZIONE:

2011

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

PITI DISTAYAT e CLAUDIO BORIO (nel 2011):  "La quantità di moneta è una variabile dipendente ed endogena; questo è quello che gli economisti eterorodossi post-keynesiani da Kaldor a Chick a Basil Moore a Randy Wray hanno sostenuto correttamente per decenni”.

Piti Distayat e Claudio Borio sono autori del documento economico Banca dei Regolamenti Internazionali - BIS Bank for International Settlements (2009) [link]

Borio è stato economista presso l'OCSE, docente e ricercatore presso il Brasenose College; Università di Oxford; ed è stato nominato Capo del Dipartimento monetario ed economico.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:  La fonte specifica è il loro studio del 2011 intitolato "The Endogenous and Exogenous Components of Monetary Aggregates: A Review" (Le componenti endogene ed esogene degli aggregati monetari: una rassegna), pubblicato come BIS Working Paper No. 353.   LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA

 

 

10) MARTIN WOLF (nel 2010): “L'ESSENZA DEL SISTEMA MONETARIO CONTEMPORANEO È LA CREAZIONE DI DENARO, DAL NIENTE, DA PARTE DELLE BANCHE PRIVATE ATTRAVERSO I PRESTITI CHE EROGANO (CHE SPESSO SI RIVELANO STUPIDI)”.

QUALIFICHE/COMPETENZE: EDITORIALISTA ED ECONOMISTA (INGLESE) DEL FINANCIAL TIMES.

ANNO DICHIARAZIONE:

2010

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

MARTIN WOLF (nel 2010):  “L'essenza del sistema monetario contemporaneo è la creazione di denaro, dal niente, da parte delle banche private attraverso i prestiti che erogano (che spesso si rivelano stupidi)”.

Prendiamo spunto per fare una elementare analisi e porci una domanda.

ANALISI:
- Quando il sistema bancario è privato, e il privato combina casini (come nel 2007), accade che il privato si intaschi i profitti (scaturiti dal casino), e poi le perdite si socializzino tra tutti.
Mentre:
- Quando il sistema bancario è pubblico, e il pubblico combina casini, accade che ad essere socializzati tra tutti siano sia le perdite che i profitti.

DOMANDA:
Alla luce di ciò, voi che sistema bancario preferite? Privato o Pubblico?
Vedi pag Art.47 Cost.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:    Martin Wolf, Financial Times, 9/11/2010.  Articolo del 2014, intitolato "Strip private banks of their power to create money" (Togliete alle banche private il potere di creare denaro), pubblicato il 24 aprile 2014.  LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA.

 

 

11) MERVYN KING (nel 2012): “QUANDO LE BANCHE EROGANO PRESTITI AI CLIENTI, CREANO IL DENARO ATTRAVERSO UN ACCREDITO DEI LORO CONTI.” 

QUALIFICHE/COMPETENZE: ECONOMISTA BRITANNICO, GOVERNATORE DELLA BANCA CENTRALE DI INGHILTERRA.

ANNO DICHIARAZIONE:

2012

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

MERVYN KING (nel 2012):  "Quando le banche erogano prestiti ai clienti, creano il denaro attraverso un accredito dei loro conti.”
 

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:  LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA (pag. 6 del pdf) 

  • Data/origine: discorso a Cardiff, 23 ottobre 2012 PositiveMoney+2PositiveMoney+2

  • Titolo del discorso: Speech by Mervyn King to the South Wales Chamber of Commerce, Millenium Centre, Cardiff PositiveMoney+1

  • Contesto: nel suo discorso King spiegava come le banche creano denaro attraverso la concessione di prestiti, accreditando conti correnti dei clienti. PositiveMoney+1

  • Data di pubblicazione sul sito della Bank of England: il discorso è reperibile come “speech 613” del 2012. PositiveMoney

 

 

12) NANDO IOPPOLO (nel 2013): "LE BANCHE COMMERCIALI NON PRESTANO IL DENARO DEI CORRENTISTI, BENSI' PRESTANO UNA MONETA CREDITIZIA (ELETTRONICA) CHE CREANO MOLTIPLICANDO DECINE DI VOLTE LA BASE MONETARIA IN RISERVA PRESSO LA BANCA CENTRALE." 

QUALIFICHE/COMPETENZE: AVVOCATO, ECONOMISTA, PRESIDENTE DEL CENTRO STUDI CIRCOLO DEGLI SCIPIONI.

ANNO DICHIARAZIONE:

2013

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

NANDO IOPPOLO (nel 2013): [18:02] Quando una banca presta dei soldi, NON presta il denaro dei correntisti, bensì presta una moneta elettronica fiduciaria, nel senso che alla banca si consente di prestare soldi che non ha, purché il rapporto dei soldi che presta e i soldi che ha, sia un rapporto prudenziale [min 21:00] che è tipo 50 volte, cioè una moneta (di BaseMonetaria) si moltiplica circa 50 volte.[...]

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Nando Ioppolo di Elia Menta Economia Criminale (min. 18:02 MonetaCreditizia)

 

 

13) BoE - BANK of ENGLAND (nel 2014): “NELLA CREAZIONE DI MONETA IL RUOLO DI GRAN LUNGA MAGGIORE È QUELLO DELLE BANCHE; QUANDO LE BANCHE EROGANO PRESTITI CREANO DEPOSITI ADDIZIONALI PER CHI SI INDEBITA.”

QUALIFICHE/COMPETENZE: ISTITUTO DI EMISSIONE MONETARIA NAZIONALE INGLESE.

ANNO DICHIARAZIONE:

2014

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

BANK OF ENGLAND (BoE): “Nella creazione di moneta il ruolo di gran lunga maggiore è quello delle banche... Quando le banche erogano prestiti creano depositi addizionali per chi si indebita.”

Tradotto:
Sono le banche private a creare il grosso della massa monetaria, e NON  le Banche Centrali, tanto meno gli Stati.
Infatti la massa monetaria, lo ricordiamo, è composta nelle seguenti proporzioni (vedi pag Moneta-Banconote-Statonote):
- Il 93% è composta da “Moneta creditizia creata dal sistema bancario -privato-  (la M1).
- Il 7% sono i soldi “veri”, ovvero la così detta moneta a corso legale rappresentata dalle “Monete metalliche dello Stato e dalle “Banconote della BCE (la M0).
Quindi le banche NON prestano i soldi che hanno, ma prestano moneta creditizia aggiuntiva creata nuova da loro stesse.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Concetto fondamentale espresso dalla Bank of England in un suo celebre articolo del 2014, che ha avuto un impatto significativo nel mondo accademico e finanziario.

La fonte esatta è il saggio "Money creation in the modern economy", scritto da Michael McLeay, Amar Radia e Ryland Thomas della Direzione di Analisi Monetaria della BoE, e pubblicato nel Quarterly Bulletin del primo trimestre del 2014.   Bank of England: “Interpreting movements in broad money”, p. 377.  LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA

 

 

14) LORD ADAIR TURNER (nel 2015): “LA CRISI FINANZIARIA DEL 2007/08 SI È VERIFICATA PERCHÈ NON ABBIAMO RISTRETTO LA CREAZIONE DI CREDITO E DI MONETA DA PARTE DEL SETTORE FINANZIARIO PRIVATO".

QUALIFICHE/COMPETENZE: CAPO DELLA CONSOB INGLESE.

ANNO DICHIARAZIONE:

2015

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

LORD ADAIR TURNER: “La crisi finanziaria del 2007/08 si è verificata perchè non abbiamo ristretto la creazione di credito e di moneta da parte del settore finanziario privato”.

Prendiamo spunto per fare una elementare analisi e porci una domanda.

ANALISI:
- Quando il sistema bancario è privato, e il privato combina casini (come nel 2007), accade che il privato si intaschi i profitti (scaturiti dal casino), e poi le perdite si socializzino tra tutti.
Mentre:
- Quando il sistema bancario è pubblico, e il pubblico combina casini, accade che ad essere socializzati tra tutti siano sia le perdite che i profitti.

DOMANDA:
Alla luce di ciò, voi che sistema bancario preferite? Privato o Pubblico?
Vedi pag Art.47 Cost.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:   La dichiarazione è una sintesi di un'analisi fondamentale di Lord Adair Turner, ex presidente della Financial Services Authority (FSA) del Regno Unito.

La fonte principale di questa visione si trova nei suoi discorsi e, in particolare, nel suo libro del 2015, "Between Debt and the Devil: Money, Credit, and Fixing Global Finance" (Tra il debito e il diavolo: denaro, credito e come aggiustare la finanza globale).  LE BANCHE SI INDEBITANO E CREANO LA MONETA

 

 

15) FABIO SDOGATI (nel 2016): "LE BANCHE COMMERCIALI NON RACCOLGONO I DEPOSITI PER PRESTARLI, MA VICEVERSA."

QUALIFICHE/COMPETENZE: DOCENTE ACCADEMICO AL POLITECNICO DI MILANO, UNIVERSITÀ DEL WISCONSIN-MADISON, UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA.

ANNO DICHIARAZIONE:

2016

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

FABIO SDOGATI (nel 2016): [min.36:47] "Le BancheCommerciali non raccolgono i depositi per prestarli, ma viceversa."

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:   La crisi finanziaria e la grande recessione: origini e politiche economiche adottate (F. Sdogati)  (min. 36:47)

34:30 Glass-Steagall act ('33-'99) 36:47 Le BancheCommerciali NON raccolgono i depositi per prestarli, ma viceversa.

 

 

16) FABIO SDOGATI (NEL 2016): "PER OGNI EURO (DI BASE MONETARIA) IN RISERVA PRESSO LA BANCACENTRALE, LA BANCA COMMERCIALE PUO' PRESTARNE CIRCA 40 (DI MONETA CREDITIZIA)."

QUALIFICHE/COMPETENZE: DOCENTE ACCADEMICO AL POLITECNICO DI MILANO, UNIVERSITÀ DEL WISCONSIN-MADISON, UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA.

ANNO DICHIARAZIONE:

2016

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

FABIO SDOGATI (nel 2016): [min.38:00 ] "Ogni Euro di deposito presso la BancaCentrale, è una autorizzazione implicita a dare a prestito per un ammontare di circa 40 volte. Però NON dare a prestito Moneta ad Alto Potenziale (BaseMonetaria), ma moneta creditizia."[...]

[Min.44:36] "Le BancheCommerciali nel caso in cui NON abbiano liquidità, possono indebitarsi presso la BancaCentrale, laddove per poter erogare 400 Euro di moneta creditizia, si indebitano per soli 10 Euro (di BaseMonetaria ad AltoPotenziale) a prestito dalla BC."

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:   La crisi finanziaria e la grande recessione: origini e politiche economiche adottate (F. Sdogati)  (min 38:00 Riserve1 )

 

 

17) VITOR CONSTANCIO (nel 2017): "NON E' VERO CHE SIA LA BANCA CENTRALE CON LE SUE RISERVE A DETERMINARE LA VARIAZIONE DEI PRESTITI BANCARI, MA E' IL CONTRARIO."

QUALIFICHE/COMPETENZE: ECONOMISTA, ACCADEMICO PORTOGHESE, VICE-PRESIDENTE BCE.

ANNO DICHIARAZIONE:

2017

ARGOMENTO:

Moneta bancaria

VITOR CONSTANCIO (nel 2017): ‘Changes in reserves are unrelated to changes in lending, and open market operations do not have a direct impact on lending. We conclude that the textbook treatment of money in the transmission mechanism can be rejected. Specifically, our results indicate that bank loan supply does not respond to changes in monetary policy through a bank lending channel.’

Tradotto:

VITOR CONSTANCIO: “Le variazioni delle riserve non sono correlate alle variazioni dei prestiti e le operazioni di mercato aperto non hanno un impatto diretto sui prestiti.
Concludiamo che il trattamento da manuale del denaro nel meccanismo di trasmissione può essere rifiutato.
In particolare, i nostri risultati indicano che l'offerta di prestiti bancari non risponde ai cambiamenti nella politica monetaria attraverso un canale di prestito bancario. '

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:  Real world economy review blog     Discorso del 2017, intitolato "The future of monetary policy frameworks" (Il futuro dei quadri di politica monetaria), tenuto all'Università di Francoforte il 17 marzo 2017.

 

 

ALTRE DICHIARAZIONI PROSSIMAMENTE A SEGUIRE....

 

 

CONCLUSIONE:

LA MONETA MODERNA E' ENDOGENA, E NON ESOGENA COME GLI ECONOMISTI ORTODOSSI ERRONEAMENTE RITENGONO.

Tutti questi autori e le stesse Banche Centrali nei loro documenti interni concordano sul fatto che:
Quando le banche erogano un prestito, creando il deposito (“dal nulla”) per il beneficiario del prestito, NON trasferiscono
- nè risparmi,
- nè depositati,
- nè altri fondi.
Le banche commerciali, con l’appoggio delle Banche Centrali, creano moneta dal nulla quando concedono prestiti, senza trasferire risparmi preesistenti.
La moneta moderna è quindi ENDOGENA, generata all’interno del sistema finanziario, e non frutto di semplice intermediazione.
Questa realtà viene spesso taciuta, spostando il dibattito economico su falsi problemi (spesa pubblica, costo del lavoro, inefficienza), mentre il potere e i benefici restano concentrati nell’1% più ricco, a scapito del 99% restante.

Scritto da: Cristian Minerva