Dimostraz. evasione fiscale

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Dimostrazione EvasioneFiscale in sintesi.
  1. L'ITALIA HA IL RAPPORTO TRA ENTRATE (FISCALI) E USCITE MIGLIORE DEL MONDO (Fonte: FMI).
  2. DATI DELL'EVASIONE ITALIANA GONFIATI PER AGGIUNGERE PIU' PIL ED EVITARE CHE L'EURO SALTASSE (spiegazione sintetica).
  3. DATI DELL'EVASIONE ITALIANA GONFIATI PER AGGIUNGERE PIU' PIL ED EVITARE CHE L'EURO SALTASSE (spiegazione dettagliata).
  4. IL PROBLEMA NON È L'EVASIONE MA L'ELUSIONE.
  5. EVASIONE STIMATA AL 12,6% (Fonte ISTAT). DA POPO IL COVID TUTTI PAGANO CON CARTA.

 

 

INTRODUZIONE: Dimostrazione EvasioneFiscale in sintesi.

1% vs. 99%.
Mentre tutti i critici dell'evasione fiscale continuano a stringere la vite del fisco nei confronti del 99% (vedi pagamenti elettronici con tutte le varie persecuzioni fiscali del caso al seguito), l'1% ringrazia dai paradisi fiscali che nessuno prende in considerrazione.
Differentemente tutta l'attenzione dei critici dell'evasione si sarebbe dovuta concentrare sull'ELUSIONE dell'1%, e NON certo sull'EVASIONE del 99%.
E invece, all'urlo della solita retorica populista NeoLiberista, il 99% NON fa altro che continuare ad auto-stringersi la vite del fisco su se stesso.
Il problema NON è l'EVASIONE del 99%, ma gli escamotage fiscali dell'1% (vedi ParadisiFiscali).

 

 

1) L'ITALIA HA IL RAPPORTO TRA ENTRATE (FISCALI) E USCITE MIGLIORE DEL MONDO (Fonte: FMI).

LE TASSE PAGATE PER OTTENERE QUESTO PRIMATO, SONO STATE TUTTE PAGATE DAGLI ITALIANI.

Il Fiscal Monitor DataBase dell’FMI ha sentenziato che l’Italia è il paese numero 1 al mondo come rapporto tra Entrate ed Uscite in ATTIVO.
Avete letto bene:
Bilancio pubblico in ATTIVO! il quale si ottiene proprio aumentando le entrate fiscali e diminuendo le uscite pubbliche del paese.
La classifica mondiale dell'FMI è la seguente:

  1. Italia +2.559% (ATTIVO di BILANCIO)

  2. Belgio +2.449%

  3. Algeria +2.486

  4. Brasile +2.384%

  5. Federazione Russa +2.176%

  6. Filippine +2.037%

  7. Repubblica di Corea +1.635%

  8. Turchia +1.457%

Italia paese più virtuoso del mondo 1° in classifica davanti a tutti!
Sono 30 anni che l’Italia aumenta le tasse e taglia la spesa pubblica eppure nonostante ciò la stragrande maggioranza delle persone nega clamorosamente questa realtà dei fatti certificata perfino dall’FMI.

Ora provate a domandarvi:
Secondo voi, le tasse pagate in Italia per avere il bilancio pubblico con l'attivo più alto del mondo, chi le ha pagate?

  • -I tedeschi?

  • -Gli olandesi?

  • -I francesi?

  • -Gli svizzeri?

  • -Gli americani?

Oppure le hanno pagate tutte gli italiani?
E allora se gli italiani hanno pagato talmente tante tasse da avere l’ATTIVO DI BILANCIO più alto del mondo, dove starebbe tutta l’evasione fiscale italiana che tutti quanti continuano a recriminare?
Il problema NON è l'EVASIONE del 99%, ma gli escamotage fiscali dell'1% (vedi ParadisiFiscali).

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: vedi video “Fiscal Monitor Database: Italia Avanzo primario miogliore del mondo! ► Valerio Malvezzi.)

 

 

1) DATI DELL'EVASIONE ITALIANA GONFIATI PER AGGIUNGERE PIU' PIL ED EVITARE CHE L'EURO SALTASSE (spiegazione sintetica).

SENZA IL RIGONFIAMENTO L'EVASIONE ITALIANA E' IN LINEA CON QUELLA TEDESCA.

In Italia si è sempre sentito parlare di un valore dell’economia sommersa pari a circa 200miliardi di Euro, che riferiti ad un PIL di circa 1700miliardi (PIL pre-COVID) equivalgono a circa il 12,6% del PIL (Fonte ISTAT).
Per avere un metro di riferimento, si consideri che la Germania ha una economia sommersa stimata al 12,2%, pressoché in linea con quella italiana.

Fonte grafico: EUROSTAT (barra in rosso valore ISTAT 12,6%)

Eppure a partire dalla crisi del governo Berlusconi improvvisamente si è cominciato a sentir parlare di economia sommersa pari al 20% del PIL cioè il doppio, ovvero NON più 200miliardi ma quasi 400 (tra l’altro aumento del sommerso proprio quando il PIL dell’Italia era in costante crollo!).
Il perché di questo rigonfiamento è il seguente:
Negli anni 2012, 2013, 2014 l'Italia (insieme alla Grecia)  fu obbligata dall'UE ad attuare politiche economiche pesantemente restrittive nonostante tutte le economie del pianeta stessero attuando politiche espansive per contrastare la crisi post-SubPrime. 
Le politiche restrittive fecero crollare il PIL italiano (e greco) con conseguente peggioramento del rapporto debito/PIL. 
Morale:
Le economie di Grecia e Italia sarebbero saltate portando al tracollo l'intero sistema EuroMonetario.
Per tale ragione fu deciso di aggiungere al PIL reale dei paesi-membri a rischio (Italia e Grecia) una porzione aggiuntiva di PIL fittizio calcolato sulla base della presunta economia sommersa che nel caso dell'Italia era stimata intorno a circa il 12,6% del PIL (in linea con i livelli di evasione tedesca pari al 12,2% del PIL).
Ebbene: In Italia per aggiungere più PIL, i valori dell’economia sommersa sono stati gonfiati facendo figurare una economia sommersa quasi doppia rispetto a quella effettiva, ovvero il 20% contro il 12,6% da sempre stimato dall’ISTAT.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi fonti articolo a seguire

 

 

2) DATI DELL'EVASIONE ITALIANA GONFIATI PER AGGIUNGERE PIU' PIL ED EVITARE CHE L'EURO SALTASSE (spiegazione dettagliata).

STIME GONFIATE PER IMPORRE AGLI ITALIANI TASSAZIONI ASSURDE.

Colage realizato unendo stralci tratti da articoli vari (vedi Fonti).

La spiegazione del rigonfiamento dei dati di evasione è la seguente.
In Europa tutti gli Stati-membri sono sottoposti alle restrizioni del patto di stabilità, che impone ai PIIGS l'attuazione di politiche restrittive che affossano l'economia (e dunque il PIL).
Dopo la crisi sub prime 2007-2008, la situazione economica dei PIIGS si è ulteriormente aggravata.
A questo va poi aggiunto il fatto che i paesi del Sud-Europa (come l'Italia) subiscano una ulteriore contrazione del loro PIL per via del mancato export dovuto all'alterazione EuroValutaria che contrae le loro esportazioni sui mercati globali (vedi pag. Dimostraz. dentro/fuori Euro).
Per queste ragioni, per evitare che alcuni paesi-membri saltassero, facendo saltare l'Euro, si è provveduto ad aggiungere ai PIL di questi paesi, una porzione di PIL ulteriore rappresentata dal PIL sommerso (dell'evasione fiscale).
Fu lo stesso Berlusconi a volerla introdurre in una proposta precedente al golpe del 2011. [...]
[...]Oggi le valutazioni del rapporto deficit/PIL, dal 2014, ormai computano il (PIL ufficiale + il PIL illegale) [chiamiamolo “PIL totale], permettendo al governo di fare più deficit.
Un dettaglio importante:
Oggi (2017) il rapporto debito/PIL totale italiano è ufficialmente attorno al 133% includendo l'aggiunta del PIL sommerso.
Senza il PIL sommerso, ossia tornando ai calcoli pre-2014,  il rapporto debito/PIL italiano sarebbe attorno al 155%.[...]
Che nel computo del PIL venga aggiunta una porzione di PIL sommerso lo conferma indirettamente anche blomberg che dice:

BLOOMBERG: "Debito Italia sopra il 150% senza il PIL sommerso dell'illegale economia."

Resta il fatto che, vis a vis con la Commissione EU che calcola gli sforamenti di bilancio (rapporti deficit/PIL e Debito/PIL), l’Italia ha avuto interesse ad aumentare al massimo l’economia sommersa usata nei calcoli di Eurostat, appunto per fare maggiore deficit.
Con effetti aberranti.
Ad esempio, quando sentiamo i governi affermare che la tassazione media italiana è circa del 43%, in tale percentuale si considera il PIL totale ossia includendo il sommerso.
In realtà il sommerso non paga tasse per cui il vero livello di tassazione italiano per chi paga le tasse è oggi attorno al 50% e non al 43% come invece qualcuno vorrebbe farci credere.

Ma il punto non è questo.
Infatti il problema è che esistono delle valutazioni diverse tra Eurostat, ISTAT e valutatori indipendenti usati alla bisogna dalla politica e dal governo.

Si tratta di capire:

  1. Quali stime vengono utilizzate per gonfiare il PIL.

  2. Quali di queste stime sono le più veritiere.

Per darvi l’idea di quali stime vengano utilizzate, ad es. la Corte dei Conti NON usa i valori ISTAT ma quelli usati in sede UE, ovvero i valori EUROSTAT che sono quasi il doppio di quelli ISTAT (NB: dunque la Corte dei Conti ci fornisce conferma del fatto che in sede Europea vengano usati i dati EUROSTAT e NON ISTAT):

Al 2014…

Per quanto riguarda il capire quali siano le stime più veritiere, limitiamo l’analisi ai 3 istituti più considerati: ISTAT, EUROSTAT, EURISPES.

  • 1) L’ISTAT stima il sommerso italiano al 12.6% del PIL  (2015) pari a circa 207 mld di euro, che corrisponderebbero a circa 80 mld di mancato gettito (o gettito perso). Vedi dati ISTAT 2015 a seguire: 

  • 2) L'EUROSTAT stima il sommerso italiano al 20.6% del PIL, al 2015, pari a circa 330 mld di euro, che corrisponderebbero a  oltre 130 miliardi di gettito perso.

  • 3) L'EURISPES (PD) stima il sommerso italiano addirittura al  33% del PIL (2015),  pari a oltre 500 mld di euro, che corrisponderebbero a oltre 200 miliardi di euro di gettito perso.

Sono differenze sostanziali (specie i dati Eurispes) che NON convincono neanche i giornali, come ad es.  "Il Foglio":

Quale delle 3 stime di mancato gettito è più realistica?

  1. 80mld?    (ISTAT)

  2. 130mld?  (EuroStat)

  3. 200mld?  (Eurispes)

Il segretario della Cgia Renato Mason (Cgia: Associazione Artigiani e Piccole Imprese) fornisce un indizio:

Cgia: “Ammesso e non concesso che l’evasione sia riconducibile quasi esclusivamente ai piccoli operatori economici – spiega Renato Mason – come si spiega che negli ultimi 10 anni il numero degli artigiani e dei piccoli negozianti è sceso di 160 mila unità?
Se si guadagna bene e si pagano poche tasse, come è possibile che il numero di queste attività sia crollato?”

Poi c'è un altro indizio ancora più evidente:
Fino alla fine del gov. Berlusconi (nov. 2011) si era sempre sentito parlare di 200mld di economia sommersa.
Quindi, come si giustificherebbe un aumento dell'evasione negli anni successivi a Berlusconi, nel momento in cui negli anni successivi:
- Da una parte l'economia italiana si è ridotta,
- Dall'altra parte il fisco ha stretto le sue maglie in modo sempre più invasivo?
E' un ControSenso.
Ergo: Le stime gonfiate NON risultano essere attendibili/fondate.

Ma come mai le stime vengono gonfiate? 
Il motivo come detto è quello di consentire all'Italia di fare più deficit, così da fare in modo che:
- da una parte le eccessive austerità NON causino il defaul dell'Italia con conseguente uscita dall'Euro,
- dall'altra parte ottenere maggiore gettito fiscale italiano dovuto al fatto che le tasse italiane sono calcolate su un PIL maggiore del reale.
Ma sapete quale è "il problema"?
Che i valori ISTAT di evasione italiana sono molto simili a quelli dell’evasione tedesca  (paese che non aveva bisogno di espandere ad arte la sua economia sommersa nei calcoli di Eurostat come invece ha dovuto fare l’Italia per evitare la Troika). 

Il valore del sommerso italiano ISTAT stimato al 12,56% del PIL, se confrontato col sommerso della Germania stimato al 12,2%, risulta pressochè lo stesso.

A questo punto sarebbe interessante chiedere ai governanti del perchè di tale discrepanza tra i dati ISTAT (12,6%) ed EUROSTAT (20,6%), giacché una stima risulta quasi doppia dell'altra.
Per non parlare delle cifre esorbitanti di Eurispes, di cui però tendiamo a dubitare vista la chiara deriva politica dell’Istituto in questione (…), oltre ad aver evidenziato probabili errori nell’elaborazione* (*L’Eurispes dà i numeri. E noi dietro).

Le stime di sommerso gonfiate servono evidentemente a far digerire agli italiani le misure di forte austerità.
Stessa cosa vista ad Atene, dove per convincere i politici recalcitranti si passò anche per le minacce ossia rivelare la loro presenza nella lista Lagarde opportunamente epurata dei complici politici locali messi poi a governare dalla Troika per imporre misure lacrime e sangue ai greci…

Vedasi anche: https://bruegel.org/2015/03/welcome-to-the-dark-side-gdp-revision-and-the-non-observed-economy/

Qualcuno si domanderà come sia possibile che i tedeschi concedano ad alcuni paesi di gonfiare il loro PIL..
Magnanimi?
Tutt'altro!
Dovete pensare che quando un paese come l'Italia aggiunge PIL di fatto inesistente, sta di fatto aumentando la base imponibile su cui verranno calcolate le tasse.
Quindi, gli italiani invece che pagare le tasse calcolate sul PIL reale, pagano tasse calcolate su un PIL gonfiato di centinaia di miliardi ipotetici che neanche corrispondono al vero sommerso.
Da qui ne risulta che:
Le imprese italiane che competono con la Germania pagano maggiori tasse e dunque perdono di competitività.
E la Germania ringrazia.
Altro che vantaggio..
Del resto, più tasse si fanno pagare agli italiani più a lungo dura l’UE.

Ricapitolando:

- Con il PASSIVO di bilancio lo Stato compie politiche espansive che espandono l'economia ed espandono il PIL.
- Con l'ATTIVO di bilancio lo Stato compie politiche restrittive che restringono l'economia e restringono il PIL.
Quando l'economia sta attraversando una fase di crisi recessiva conclamata, le manovre che vanno attuate sono quelle ESPANSIVE e NON RESTRITTIVE.
Le manovre ESPANSIVE si attuano:
- Aumentando la spesa pubblica produttiva (vedi spesa a deficit positivo).
- Diminuendo le Tasse.
NON viceversa.
Differentemente l'economia continuerà ad affondare sempre di più, facendoci seppellire da debito pubblico composto da interessi sugli interessi sugli interessi sugli interessi.
Fissatelo bene nella vostra mente (riferito a tutti quelli che invocano maglie sempre più strette da parte del fisco, che chiedono sempre più controlli, sempre più persecuzioni, ecc ecc).

Scritto da: Cristian Minerva (autore della sintesi)

Fonti: Art. su Scenari Economici  "Economia sommersa: gli ultimi 4 governi hanno usato l’ipotetica evasione per imporre tassazioni assurde agli italiani. Ecco come e perchè".    Art. dal sito Bondet & Friends "Clamoroso: l’evasione fiscale in Germania nel 2017 è di 336 miliardi di Euro! Circa il 50% maggiore di quella Italiana (valutata dall’ISTAT nel 2015)", scritto da Maurizio Bondet.  Articolo intitolato "Fisco, la bufala dei piccoli imprenditori "popolo di evasori". Art "ISTAT, evasione fiscale mina crescita ed equità." 

 

 

3) IL PROBLEMA NON È L'EVASIONE MA L'ELUSIONE.

I SOLDI EVASI NON VENGONO BRUCIATI NEL CAMINO MA VENGONO RISPESI GENERANDO NUOVO PIL E DUNQUE NUOVO GETTITO.

PREMESSA: Il seguente articolo NON vuole in alcun modo giustificare o sponsorizzare l'evasione fiscale.

Si segua il seguente percorso:
Immaginiamo di essere un’azienda italiana che in base al suo volume d’affari dichiarato quest’anno deve pagare 20.000€ di tasse.
Immaginiamo che grazie all’evasione riusciamo a pagarne la metà ovvero solamente 10.000€.
Quindi a livello MACRO avremo che:
- 10.000€ vengono estratti con le tasse dal circuito economico
+10.000€ vengono trattenuti con l’evasione nel circuito economico.

La domanda che ci dobbiamo porre è:
Conoscete qualcuno che avrebbe il coraggio di prendere questi 10.000 € e vasi e bruciarli nel camino?
Certo che no.
Ma perché questo domanda?
Perché c’è solo una cosa che possiamo fare con i soldi evasi dalle tasse:
Li possiamo solo spendere.
E se i soldi li rispendi, dove sta l'evasione?
Come si può parlare di evasione nel momento in cui da qualsiasi parte ti giri a spendere soldi in qualche modo diretto o indiretto questi vengono cmq tassati? (si pensi ad es al pieno di carburante in cui 2/3 della spesa è rappresentata da tasse).

Infatti vale la regola che:
Tutte le spese sostenute generano PIL, e più PIL significa a sua volta nuovo gettito fiscale.

Matematico.

ATTENZIONE: Questo però, si badi, riguarda espressamente l’italiano che evade e vive in Italia e che di conseguenza rispende i suoi soldi in Italia.

Diverso è il discorso per l’evasore straniero che evade in Italia ma vive all’estero e di conseguenza rispende i suoi soldi all’estero.
La differenza è totale!

E chi sono quei soggetti esteri che evadono il fisco italiano e vivono all'estero?
Sono tutti quei soggetti stranieri multinazionali che ELUDONO il fisco italiano poichè pagano le tasse (si fa per dire) nel paradiso fiscale in cui hanno la loro sede fiscale (all'estero).

Domanda:
Mai sentito qualsiasi inquisitore dell’evasione fiscale italiana inquisire l’elusione estera?
Ecco: Siamo all’ipocrisia più totale.

E si badi:
Questi stolti inquisitori (i BMC) sono esattamente gli stessi che con la loro retorica demagocica stanno provocando la stretta di vite fiscale che si sta inasprendo negativamente sempre di più su tutti noi, comprese le aziende italiane esportatrici che a causa di questa sovra-tassazione sciagurata continuano a perdere competitività nei confronti dei loro competitors ELUSORI esteri.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

4) EVASIONE STIMATA AL 12,6% (Fonte ISTAT). DA DOPO IL COVID TUTTI PAGANO CON CARTA.

MA CON I PAGAMENTI ELETTRONICI NON DOVEVA SPARIRE L'EVASIONE?

Il pagamento con carta di credito prevede costi di intermediazione (a carico degli esercenti) in luogo delle transazioni altrimenti contanti gratuite.
Ma le transazioni elettroniche vengono sponsorizzate con la scusa della lotta all'evasione.
Tradotto:
Con i pagamenti elettronici i soldi vengono dichiarati, quindi i redditi aumentano, e di conseguenza aumenta il PIL da cui si ricavano le tasse.
Ebbene:
Da dopo il COVID i pagamenti elettronici si sono moltiplicati esponenzialmente, e quindi di pari passo si sarebbe dovuto alzare anche il PIL.
Domanda:
L'evasione è diminuita massicciamente?
In effetti se l'evasione stimata dall'ISTAT si attesta a circa il 12,6%, la stessa evasione con il dilagare dei pagamenti elettronici si sarebbe dovuta gioco-forza ridurre per riemergere sotto forma di nuovo PIL/ GettitoFiscale.
E invece... Nel mentre che l'1% beneficia dei paradisi fiscali, le banche ringraziano tutti gli utenti delle carte.
Ci si rifletta.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all'interno del sito "CRISTIAN MINERVA", sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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