Algoritmi nell'informazione

Sequenza degli articoli (vedi anche pag. Censura):

  • INTRODUZIONE: Gli algoritmi in sintesi.
  1. COSA SONO GLI ALGORITMI, E A COSA SERVONO.
  2. EFFETTO POLARIZZAZIONE.
  3. E' POSSIBILE CHE GLI ALGORITMI POSSANO FAVORIRE UN TIPO DI INFORMAZIONE, A SCAPITO DI UN ALTRA?
  4. DA QUANDO HANNO RIPROGRAMMATO GLI ALGORITMI (SUCCESSIVAMENTE AL COVID), LE PAGINE DEL SITO CRISTIANMINERVA FATICANO AD EMERGERE COME PRIMA.

 

 

INTRODUZIONE: Gli algoritmi in sintesi.

Avete presente quando YouTube vi suggerisce i video correlati?
Oppure quando FaceBoock vi suggerisce gli amici che potreste conoscere?
Oppure le pubblicità che vi vengono proposte? magari guarda caso pertinenti esattamente ai vostri gusti/fabbisogni?
Oppure i risultati proposti dal motore di ricerca Google o Bing ecc., quando cercate qualcosa su internet?
Ecco.
Lo strumento che elabora quei suggerimenti é l'algoritmo.
Essendo che l'algoritmo è settato dal suo programmatore, significa che chi programma l'algoritmo sia nella posizione di poter decidere cosa l'algoritmo ci deva suggerire (o NON).  Questo potere applicato all'informazione, è però anche in grado di orientare il credo comune piuttosto che l'opinione pubblica nella direzione desiderata.

 

 

1) COSA SONO GLI ALGORITMI, E A COSA SERVONO.

GLI ALGORITMI SERVONO A  FARE EMERGERE CONTENUTI IL PIU' POSSIBILE PERTINENTI ALLA RICERCA EFFETTUATA.

COSA SONO I ALGORITMI:

Un algoritmo è un meccanismo informatico che svolge un determinato compito sulla base di una serie di regole prestabilite.
Gli algoritmi di ricerca (o algoritmi di ranking) fanno proprio questo: classificano le pagine web sulla base di una serie di criteri.
Fra i principali criteri citiamo:
- Rilevanza contenutistica della singola pagina rispetto alla parola chiave utilizzata per la ricerca;
- Popolarità,
- Autorevolezza e qualità della singola pagina web;
- Autorevolezza e qualità del sito nel suo complesso;
Tali macro-fattori sono influenzati da una serie di fattori che, a loro volta, possono essere classificati in fattori on-page (interni al sito) e off-page (esterni al sito).
Per spiegarla in parole più semplici:
Bisogna immaginare come se internet fosse un gigantesco armadio con infiniti cassetti, ciascuno con un suo preciso tema/contenuto, e con una etichetta su ogni cassetto con su scritta la parola chiave di riferimento.
Ecco: allo stesso modo, tutte le pagine web sono catalogate e dunque sono contenute nel corrispondente cassetto tematico.

A COSA SERVONO GLI ALGORITMI:

Quello che fanno gli algoritmi, altro non è che selezionare dai vari cassetti i contenuti richiesti dall'utente (attraverso la parola chiave), e proporglieli in sequenza in ordine dal più importante al meno importante.
A decidere il livello di importanza, e dunque a decidere l'ordine dei risultati proposti, è l'algoritmo.

I motori di ricerca sono molto gelosi circa il funzionamento dei propri algoritmi.
Ma perchè i motori di ricerca custodiscono gelosamente le informazioni relative al funzionamento dei loro algoritmi?
Semplice! Perchè NON vogliono che qualcuno possa manipolare i risultati prodotti dall'algoritmo "forzando i criteri" in modo artificiale, sottraendo così al motore di ricerca il potere di decidere i risultati da proporre agli utenti.
Come si può intuire:
Stabilire ciò che viene proposto agli utenti del web, è un potere che potremmo definire assoluto.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Video su YouTube  La dittatura degli algoritmi - Antonio Murzio, Chiara Spallino.

 

 

2) EFFETTO POLARIZZAZIONE.

L’ALGORITMO RAFFORZA L’ORIENTAMENTO DELLE PERSONE.

Gli Algoritmi insieme ai SocialMedia stanno alla base del così detto effetto di POLARIZZAZIONE.
L’effetto polarizzazione è generato dal fatto che l’algoritmo suggerisca all'utente i contenuti che lui si aspetta.
Il meccanismo della polarizzazione funziona da calamita col seguente ModusOperandi:

- In ambito di RICERCA GENERICA sul web, l'algoritmo suggerisce i contenuti pertinenti alle parole chiave inserite.
- In ambito di PUBBLICITA', l'algoritmo suggerisce i prodotti/servizi pertinenti alle proprie necessità manifestate.
- In ambito di AMICIZIE, l'algoritmo suggerisce le persone che la pensino allo stesso proprio modo.
- In ambito di INFORMAZIONE, l'algoritmo suggerisce le notizie che rispecchino il proprio orientamento politico.
Matematico.

Quindi in sostanza:
Più mostri interesse verso qualcosa, tanto più l'algoritmo ti fornisce contenuti pertinenti al tuo interesse.
Il problema della polarizzazione in ambito di INFORMAZIONE e AMICIZIE, sta nel fatto che ciascun utente rischi di finire intrappolato in una sua visione autoreferenziale che si autoalimenta all'infinito, facendo si che le persone si ritrovino a vivere ciascuno nella propria realtà, dissociata sia dalla realtà effettiva che dalla realtà degli altri, col rischio di provocare una guerra di tutti contro tutti. 

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

3) E' POSSIBILE CHE GLI ALGORITMI POSSANO FAVORIRE UN TIPO DI INFORMAZIONE, A SCAPITO DI UN ALTRA?

ANALIZZANDO GLI INDIZI E' POSSIBILE FARSI UNA IDEA.

Quando si naviga su YouTube, o sul web in genere, il browser propone all'utente tutta una serie di contenuti correlati a quello che si sta cercando.
Ciò avviene perchè gli algoritmi vengono programmati in modo tale che tutti i contenuti pertinenti alla tua ricerca, grazie all'algoritmo vengano richiamati a comparire sul browser in uso.
Ancora di più:
Nell'ambito commerciale, è possibile pagare per fare in modo che i contenuti dell'inserzionista siano messi in risalto rispetto a quelli dei vari concorrenti.
Quindi pagando è possibile ottenere che gli algoritmi ti favoriscano.
Questo funzionamento degli algoritmi fa osservare un aspetto molto importante:
Chi gestisce il brawser, chi gestisce le piattaforme social, detiene una posizione di controllo/dominanza assoluta, giacchè se volesse, potrebbe progammare gli algoritmi per decidere quali contenuti mostrare o non mostrare, così da operare un condizionamento nell'orientamento di tutti gli utenti del WEB.
Ci si rifletta.
Per avere ulteriori spunti di riflessione, si legga la pag Censura.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Video su YouTube  La dittatura degli algoritmi - Antonio Murzio, Chiara Spallino.

 

 

4) DA QUANDO HANNO RIPROGRAMMATO GLI ALGORITMI (SUCCESSIVAMENTE AL COVID), LE PAGINE DEL SITO CRISTIANMINERVA FATICANO AD EMERGERE COME PRIMA.

CON LA SCUSA DELLE FAKE NEWS, E' STATO FATTO DI UN ERBA UN FASCIO.

Prima della riprogrammazione degli algoritmi effettuata nel periodo post-COVID e tutt'oggi in corso, se si faceva una qualsiasi ricerca generica in ambito di MacroEconomia digitando su Google o Bing parole chiave come ad es:

-Debito pubblico,
-Avanzo primario,
-Evasione fiscale,
ecc. ecc.

uscivano spesso e volentieri pagine del sito CRISTIANMINERVA.
Poi successivamente alla riprogrammazione, le pagine del sito CRISTIANMINERVA hanno smesso di comparire, e questo, si badi, benché il suddetto sito NON tratti alcun argomento tra quelli presi di mira dalla censura informatica come ad esempio lo erano quelli relativi a:

-Negazionismo sul COVID, piuttosto che
-Propaganda NOvax.

Tant'è che se OggiGiorno si volesse rintracciare il sito CRISTIANMINERVA, occorre scrivere con precisione il nome del sito per intero e rigorosamente tutto attaccato, pena l'improbabilità di rintracciamento, mentre prima NON era così.
Ciò accade poichè gli algoritmi sarebbero stati settati per promuovere le pagine web dei siti considerati MainStream (e quindi ritenuti ufficiali/attendibili) a scapito delle pagine dei siti considerati Underground.
In tal senso il sito CRISTIANMINERA rientrerebbe tra quelli Underground, con tutte le penalizzazioni del caso al seguito.

Scritto da: Cristian Minerva

 

 


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