Rapporto commissione trilaterale

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Rapporto commissione trilaterale in sintesi. 
  1. THE CRISIS OF DEMOCRACY 1975.
  2. TG1-RAI (nel 1990): "LA CIA FINANZIAVA LA P2 DAL 1969 ALLO SCOPO DI DESTABILIZZARE IL SISTEMA POLITICO ITALIANO."

 

 

INTRODUZIONE: Rapporto commissione trilaterale in sintesi. 

Come si è passati dalla democrazia partecipativa degli anni '70, all'apatia democratica degli anni '80  seguenti?

E' accaduto attraverso una svolta editoriale MassMediatica, virando dalla politica al gossip.
La svolta editoriale MassMediatica è stata individuata e stabilita dalla CommissioneTrilaterale nel Rapporto "The crisis of democracy" del 1975.

  • La mente dell'operazione è la CIA statunitense.

  • Il braccio (in Italia) è stata la P2.

Licio Gelli ai tempi della P2, grazie alla stessa disponeva della gran parte dell'editoria nazionale rappresentata in testa dal gruppo Rizzoli.

 

 

1) THE CRISIS OF DEMOCRACY 1975

IL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE TRILATERALE CHE HA DETERMINATO LA SVOLTA EDITORIALE MASS-MEDIATICA IN OCCIDENTE.

La CommissioneTrilaterale sarebbe l'associazione di categoria del capitalismo internazionale (USA, Europa, Giappone).
La CommissioneTrilaterale è nata nel 1973 in contrapposizione al dilagare del modello keynesiano caratterizzato dal finanziamento attraverso BancaCentrale pubblica sottoposta a controllo democratico.
Con il Rapporto "The crisis of democracy" del 1975, la CommissioneTrilaterale ha individuato i punti chiave necessari a disattivare la democrazia partecipativa popolare col suo modello democratico MMT, per sostituire il finanziamento di BancaCentrale con quello capitalistico NeoLiberista dei MercatiFinanziari deregolamentati.
I punti salienti sono:

  1. - Infiltrazione di tutte le edicole, di tutte le principali università di economia e di giurisprudenza con nuovo materiale didattico di matrice NeoLiberista mercatista.

  2. - Svolta editoriale MassMediatica, virando dalla politica al gossip.

  3. - Disaffezionamento della popolazione dalla politica e dal voto, attraverso una massiccia rappresentazione MassMediatica NEGATIVA della politica (vedi casta, sprechi ecc. ecc.).

 La mente  dietro l'operazione era la CIA statunitense.
Il braccio (in Italia) era la P2.
Licio Gelli ai tempi della P2, grazie alla stessa disponeva della gran parte dell'editoria nazionale rappresentata in testa dal gruppo Rizzoli.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Commissione Trilaterale.  Paolo Barnard - Il Piu' Grande Crimine [INTEGRALE].   Questo è il potere - Paolo Barnard.    SHOCK! Le mafie, i pifferai magici ed i topi (VERSIONE INTEGRALE) di Paolo Barnard.

 

 

2) TG1-RAI (nel 1990): "LA CIA FINANZIAVA LA P2 DAL 1969 ALLO SCOPO DI DESTABILIZZARE IL SISTEMA POLITICO ITALIANO."

SERVIZIO TELE-GIORNALISTICO DELLA RAI. 1990.

Lo Scoop fu insabbiato.
Il suo autore, Ennio Remondino fu mandato in Iraq a fare l'inviato di guerra.
E il direttore del TG1 Luccio Fava, che pubblicò il servizio, fu esonerato dall'incarico e sostituito da Bruno Vespa.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: RAI.   9: "Cia - P2 - processo Gelli" (ca. 1990).   10: "Cia-P2. Atti giudiziari" (ca. 1990).   Video su TikTok sul canale di Francesco Alfano.