Art.580: Istigazione al suicidio
Sequenza degli articoli:
- INTRODUZIONE: Art.580 in sintesi.
- Art.580: "ISTIGAZIONE AL SUICIDIO".
- (2012-2013) MONTI PRIMA E DOPO L'AUSTERITY: LA DIMOSTRAZIONE FATTUALE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE RESTRITTIVE.
- (2014) ESPOSTO PER "ISTIGAZIONE AL SUICIDIO".
- GIULIO TREMONTI (nel 2017): "ALL'ITALIA SONO STATE IMPOSTE SOTTO RICATTO UNA SERIE DI MANOVRE E RIFORME RESTRITTIVE/RECESSIVE, NEL MENTRE CHE IL PAESE FOSSE GIA' IN RECESSIONE."
- MARIO MONTI (nel 2012): "STIAMO DISTRUGGENDO LA DOMANDA INTERNA".
INTRODUZIONE: Art.580 in sintesi.
Negli anni successivi alla crisi dello spread del novembre 2011, il governo Monti "ha stretto in recessione un paese come l'Italia che era già in recessione" (cit. Giulio Tremonti), provocando un sistematico aggravamento della crisi che a sua volta ha spinto migliaia di imprenditori a suicidarsi.
Da qui ne è scaturita una class-action nel 2014 contro il governo per presunta istigazione al suicidio.
"L'accusa è verso le istituzioni è chiara: "Istigazione al suicidio" in riferimento all'articolo codice penale 580. Secondo i legali che puntano il dito contro il Palazzo, il governo è colpevole di non aver fatto il possibile per i cittadini, non aver istituito numeri e istituzioni locali in grado di aiutare le famiglie in crisi." (cit. da LiberoQuotidiani.it).
1) Art.580: "ISTIGAZIONE AL SUICIDIO".
LE MENOVRE STRINGENTI STRINGENTI AVREBBERO SPINTO GLI IMPRENDITORI AL SUICIDIO.
Art.580 CodicePenale: Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l'altrui proposito di suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l'esecuzione, è punito, se il suicidio avviene, con la reclusione da cinque a dodici anni. Se il suicidio non avviene, è punito con la reclusione da uno a cinque anni, sempre che dal tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima.
Scritto da: Cristian Minerva
2) (2012-2013) MONTI PRIMA E DOPO L'AUSTERITY: LA DIMOSTRAZIONE FATTUALE DEI RISULTATI DELLE POLITICHE RESTRITTIVE.
QUANDO L'INFLAZIONE E' TROPPO BASSA SI ATTUANO LE POLITICHE ESPANSIVE, QUANDO L'INFLAZIONE E' ALTA QUELLE RESTRITTIVE, NON VICEVERSA.
Nel novembre 2011 un attacco allo Spread fa cadere il gov Berlusconi a favore del gov tecnico Monti imposto dall'UE.
La giustificazione dell'attacco fu attribuita al declassamento dei titoli italiani (da parte di Moody's e Fitch) dovuta a:
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- A) alla scarsa credibilità del gov. Berlusconi,
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- B) al fatto che il rapporto debito/ PIL era a quota 116%,
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- C) al fatto che si sosteneva che una parte eccessiva di titoli stesse passando in mano straniera (cosa poi smentita dalle indagini della procura di Trani),
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- D) al fatto che il governo Berlusconi non voleva attuare le manovre economiche/ riforme che poi invece furono fatte attuare da Monti appunto.
Tutta la propaganda mainstream ha diffuso in quel periodo una rappresentazione della realtà in cui Mario Monti è stato fatto passare come il salvatore dell'economia italiana.
Qui di seguito andremo ad analizzare i parametri economici fondamentali salienti, prima e dopo l'operato del gov Monti, per trarre le conseguenti conclusioni.
- RAPPORTO DEBITO/PIL: Prima di Monti 116%, dopo Monti 131%.
- DISOCCUPAZIONE: Prima di Monti 8% , dopo Monti 12%.
- DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: Prima di Monti 30,1% , dopo Monti 40%.
- TASSO DI CRESCITA DEL PIL: Prima di Monti +0,4%, dopo Monti -2,4%.
- SPREAD: Prima di Monti 574 punti, dopo Monti 537 punti (NB: lo spread del gov Monti scese solo dopo l'intervento della BCE col QE).
Tutti i dati testimoniano che il gov Monti ha affondato l'economia nazionale, invece che salvarla come hanno ingannevolmente riportato tutti i media.
Questa è la dimostrazione dei risultati prodotti dalle applicazioni delle politiche economiche neoliberiste di austerità , al di sopra di ogni inequivocabile dubbio. Le politiche economiche corrette, lo ricordiamo, sono:
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- Politiche restrittive (austerità): il PIL cala e l'economia rallenta (sono politiche che si attuano quando occorre fare calare l'inflazione).
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- Politiche espansive: il PIL aumenta e l'economia accelera (sono politiche che si attuano quando occorre fare aumentare l'inflazione).
Non viceversa.
Vedi Grafico (l'italia è l'unica linea decrescente in colore verde):
A cosa è servito allora l'intervento del governo Monti?
***E' servito a riappianare la bilancia commerciale italiana completamente squilibrata dall'Euro, al fine di utilizzare i soldi spremuti dall'Italia, per salvare le banche francesi e tedesche vittime dei loro incauti crediti erogati a paesi sub-prime (Grecia in primis).***
Vedi grafico:
La ragione per cui l'Euro provoca sbilanciamenti nelle bilance commerciali, è quella già spiegata più volte (vedi "Pillola dimostrativa"):
L'Euro altera i listini prezzi degli Stati-membri rendendo più convenienti le merci di tal'uni Stati, ad es Germania, ma anche Francia, a scapito di altri, ad es Italia.
Monti attraverso il consolidamento fiscale, ha operato col preciso intento di distruggere la domanda interna al fine di impedire ai cittadini italiani di acquistare i beni di consumo sia nazionali che esteri.
Questa folle manovra (ovvero quella di attuare politiche ultra-restrittive mentre lo Stato italiano stava già attraversando una grave crisi di recessione conclamata) ebbe un impatto gravissimo producendo i seguenti risultati:
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- Decine di migliaia di imprese andarono in crisi.
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- Gli imprenditori cominciarono a suicidarsi in massa come mai avvenuto prima.
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- Le nostre imprese nazionali vittime della suddetta stretta, diventarono facile preda delle imprese internazionali loro dirette competitors, le quali fecero indebitamente razzia di una grossa fetta della nostra fondamentale produzione industriale.
NOTA BENE: 2 funzionari di Banca d'Italia, Notarpietro e Rodano, nel 2016 hanno realizzato uno studio in cui si riscontra che:
"Se non ci fossero state le politiche restrittive di Monti (mediante il così detto consolidamento fiscale) i crediti inesigibili nelle banche Italiane (gli NPL) oggi ammonterebbero alla sola cifra di 50 miliardi di Euro invece che 140 miliardi."
Provate ora a pensare cosa sarebbe successo alla nostra economia se invece delle sbagliate politiche economiche sopra citate, avessimo attuato le nostre politiche economiche corrette così come stabilito peraltro dalla nostra cost del '48.
Le banche di Francia e Germania (non certo quelle italiane le quali ai tempi si dimostrarono le più solide fra tutte) sarebbero saltate costringendo i rispettivi Stati (Germania e Francia appunto) ad attuare esattamente le stesse manovre che invece hanno fatto attuare a noi.
ATTENZIONE: Tutti i dati forniti dalle fonti ufficiali (ovvero dalla stessa UE) testimoniano (come anche sentenziato dalla procura di Trani) che l'italia non era in alcun modo a rischio solvibilità, ne nel breve termine, men che meno nel lungo periodo.
Ciò significa che le politiche attuate da monti furono attuate indebitamente, che tradotto vuol dire:
Furono degli atti criminali a tutti gli effetti.
Vedi grafici (Fonte:“Fiscal Sustainability Report 2012”):
Scritto da: Cristian Minerva.
Fonti: È VERO CHE MARIO MONTI HA SALVATO L'ITALIA? - Alessandro Greco. GUFINOMICS: Bagnai e la sintesi magistrale. SCENARI ECONOMICI: Il Bilancio del Governo Monti – Valutazione finale: il peggior Governo della 2 Repubblica (Valutazione analitica delle Performance dell’Italia rispetto alla UE di tutti i governi).
3) (2014) ESPOSTO PER "ISTIGAZIONE AL SUICIDIO".
Iniziativa promossa dal "COMITATO POPOLARE Art. 580 cp.".
Art. 580 Codice Penale.
Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l'altrui proposito di suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l'esecuzione, è punito, se il suicidio avviene, con la reclusione da cinque a dodici anni. Se il suicidio non avviene, è punito con la reclusione da uno a cinque anni, sempre che dal tentativo di suicidio derivi una lesione personale grave o gravissima.
A seguire la copia dell'articolo apparso su "LIBEROQUOTIDIANI.IT" (link articolo originale www.liberoquotidiano.it/news/politica/1385074/La-class-action-contro-il-governo-per--istigazione-al-suicidio-.html).
La class-action contro il governo per "istigazione al suicidio".
L'iniziativa parte su facebook dove centinaia di cittadini hanno chiesto aiuto ad alcuni studi legali per sporgere denuncia contro l'esecutivo. Scoppia la polemica.
Una class-action contro il governo per "istigazione al suicidio". In questi ultimi due anni, con il governo Monti prima e con il governo Letta dopo, la lista dei suicidi dovuti alla crisi è diventata sempre più lunga. Così adesso c'è chi dice basta e chiede il conto all'esecutivo. Secondo quanto racconta Affaritaliani.it I cittadini, dopo il coordinamento del 9 dicembre che, nonostante la sua spaccatura ai vertici, continua con presidi , affilano le armi con un "Esposto-Querela" di massa. L'iniziativa parte da una pagina evento sui social network e dai 200.000 invitati in pochi giorni piu' di 10.000 partecipano. Insomma gli italiani cominciano a ribellarsi alle sprangate fiscali che piegano famiglie e aziende e provano a chiedere anche con le azioni legali un cambio di passo da parte del governo.
I legali - Da oggi lunedi 13 gennaio gli italiani potranno presentarsi alle stazioni dei carabinieri depositando la denuncia. Secondo quanto racconta Affaritaliani.it gli avvocati che per ora hanno aderito sono:
Avvocato Grazia Antonio Romano - Via F. Baracca 16 - 85100 - Potenza,
Avvocato Paolo Sannino & Associati - via Isca del Pioppo,144/a, 85100 - Potenza,
Studio legale Tiziana Molendi - Via F.Federigi n. 1262 - 55047 Querceta di Seravezza (LU),
Studio Legale Prof. Carlo Taormina Via Cesi Federico, 21 - 00193 Roma (RM),
Studio legale Irmici Giuseppe in San Severo (FG) al Viale Castellana 8/H - 71016 San Severo.
L'accusa - L'accusa è verso le istituzioni è chiara: "Istigazione al suicidio" in riferimento all'articolo codice penale 580. Secondo i legali che puntano il dito contro il Palazzo, il governo è colpevole di non aver fatto il possibile per i cittadini, non aver istituito numeri e istituzioni locali in grado di aiutare le famiglie in crisi. I legali che si stanno muovendo per la class action sono determinati e hanno già preparato un modulo per la denuncia. Bisognerà accertare se l'azione legale dal punto di vista giuridico possa avere delle conseguenze. Ma di certo sotto il profilo simbolico fa già discutere.
4) GIULIO TREMONTI (nel 2017): "ALL'ITALIA SONO STATE IMPOSTE SOTTO RICATTO UNA SERIE DI MANOVRE E RIFORME RESTRITTIVE/RECESSIVE, NEL MENTRE CHE IL PAESE FOSSE GIA' IN RECESSIONE."
ESAMINA DELL'EX MINISTRO DELLE FINANZE, 2017.
GIULIO TREMONTI (nel 2017): "Il rapporto Debito/PIL dell'Italia durante il governo Monti è peggiorato gravemente perchè Monti ha firmato un trattato che chiamano Fondo SalvaStati mentre è un Fondo SalvaBanche che serve a salvare i buchi delle banche francesi e tedesche colpevoli di avere erogato crediti che dopo il crack LeemanBrothers sono diventati inesigibili, a nazioni considerate SubPrime come Grecia, Spagna, o Portogallo.
Questo NON è giusto.
L'Italia a livello di SistemaBancario era esposta per il 5%, mentre ci è stato fatto pagare per il 18%.
Se i tedeschi fossero esposti per il 5%, pagherebbero per gli italiani il 18? [...]
Poi nel 2014 arriva una lettera di ricatto scritta dal Governatore della BCE Mario Draghi, che impone al governo italiano una serie di manovre e riforme tutte completamente incostituzionali, con la minaccia che se NON fossero state attuate, la BCE avrebbe chiuso i rubinetti.
La stessa lettera è stata scritta anche alla Spagna, ma a differenza dell'Italia, la Spagna che era enormemente messa peggio dell'Italia, NON attuò nulla.
L'Italia è stata strangolata da un ricatto che si può considerare una vera e propria operazione criminale, essendo che quando un paese sta già attraversando una grave crisi recessiva, è un atto criminale stringere ancora di più.
Aggiungo che Mario Draghi che nel mese di agosto ha stretto in recessione un paese come l'Italia che era già in recessione, a dicembre ha regalato 1trilione alle banche.
Una persona che è restrittiva con il proprio paese, mentre invece è generosa con le banche, come la si può definire?
Questa è la storia del FiscalCompact."
Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Video su TikTok TREMONTI: LA LETTERA DI RICATTO DELLA BCE. Video su YouTube TREMONTI MONTI REGALA NOSTRI SOLDI A BANCHE TEDESCHE E FRANCESI.
5) MARIO MONTI (nel 2012): "STIAMO DISTRUGGENDO LA DOMANDA INTERNA".
DICHIARAZIONE DELL'EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ALLA CNN, 2012.
MARIO MONTI: "Stiamo guadagnando posizioni migliori in termini di competitività grazie alle riforme strutturali (ovvero le riforme per abbassare pensioni e salari/stipendi [N.d.a.]).
Stiamo effettivamente DISTRUGGENDO LA DOMANDA INTERNA attraverso il consolidamento fiscale (cioè l' aumento delle tasse [N.d.a.]), quindi ci deve essere una operazione di domanda attraverso l'Europa, un'espansione della domanda, come lei ha sottolineato chiaramente. Noi per esempio in Italia abbiamo problemi perchè abbiamo raggiunto ottimi risultati fiscali, ma saranno davvero sostenibili nel lungo periodo, a patto che il denominatore, il PIL, aumenti con la crescita (perchè se il PIL invece decresce, il rapporto DEBITO /PIL peggiora, e i mercati perdono la fiducia, e aumentano gli INTERESSI, ovvero lo SPREAD, facendo si che il debito si espanda sempre di più: guarda caso, esattamente ciò che sta accadendo alla nostra economia per colpa di queste politiche [N.d.a.]).".
"Distruggere la domanda interna", in altre parole significa distruggere il potere di acquisto / reddito dei cittadini, il che si ottiene con un aumento forzoso della tassazione.
L'unico modo per sostenere una manovra del genere, sarebbe supportandola con un parallelo aumento della spesa pubblica in grado di controbilanciare il gap economico arrecato ai cittadini, compensandolo con un migliore accesso ai beni e servizi di primaria necessità (sanità, istruzione, trasporti, energia, ecc.).
Differentemente il disastro economico/ sociale sarebbe matematicamente garantito (come dimostrato sia dalla storia che dai fatti).
Ebbene:
Il governo MONTI, in totale opposizione alla generale letteratura economica di base, ha inserito in costituzione il famigerato PAREGGIO DI BILANCIO, ponendo così in scacco l'economia dell'Italia, sottoponendola ad una perenne crisi (significa che il rapporto DEBITO/PIL continua a peggiorare, e il paese viene sepolto di DEBITO composto da INTERESSI).
Nota Bene: Si rammenta a tutti che il FISCAL COMPACT, non solo non poteva essere posto in costituzione essendo di fatto in contrapposizione coi PRINCIPI FONDAMENTALI della nostra carta; ma in aggiunta, il Governo tecnico Monti, in quanto tecnico e dunque non democraticamente eletto, non ne aveva neanche giuridicamente le facoltà per poterlo fare.
Un atto eversivo in piena regola!
Scritto da: Cristian Minerva.
Fonti: MONTI CONFESSA: "STIAMO DISTRUGGENDO LA DOMANDA INTERNA"