Vuoto interiore
Sequenza degli articoli:
- INTRODUZIONE: Vuoto interiore in sintesi.
- VUOTO INTERIORE.
INTRODUZIONE: Vuoto interiore in sintesi.
Il vuoto interiore che chi più chi meno sente dentro di se, corrisponde al vuoto lasciato dalle figure di attaccamento genitoriale durante il periodo di formazione/sviluppo del proprio se.
1) VUOTO INTERIORE.
CORRISPONDE AL VUOTO LASCIATO DALLE FIGURE DI ATTACCAMENTO GENITORIALI.
Il bambino NeoNato quando viene al mondo NON è in grado di distinguere il proprio sè da quello della madre, poichè per i primi mesi è come se rimanesse mentalmente parte integrante della madre che fino a un attimo prima lo portava in grembo dentro di se.
Il NeoNato successivamente comincerà ad accorgersi che lui e la madre siano 2 entità distinte, e comincerà a prendere a poco a poco sempre più consapevolezza del proprio se.
Dopo di che:
L'elaborazione col conseguente sviluppo del proprio se, procederà seguendo lo stesso schema già visto per l'autostima con la metafora dello specchio (vedi Autostima).
Vale sempre la regola che:
-Tanto più la considerazione e il feedback ricevuti dalle figure di attaccamento genitoriali sono PRESENTI, amorevoli, neutrali (ovvero incondizionati),
-Quanto più il bambino metterà a fuoco la figura del proprio se, riempiendo il serbatoio dell' AutoStima fino ad essere pieno/completo.
Viceversa:
-Tanto più la considerazione e il feedback ricevuti dalle figure di attaccamento genitoriali sono ASSENTI, anaffettivi, faziosi (ovvero condizionati),
-Quanto meno il bambino metterà a fuoco la figura del proprio se, lasciando il serbatoio dell'AutoStima sempre più VUOTO.
Ecco, esattamente questo è il vuoto che chi più chi meno sente dentro di se, in base al vuoto (di serbatoio) lasciato dalle figure di attaccamento genitoriale durante il periodo di formazione/sviluppo del proprio se.
Scritto da: Cristian Minerva