Fenomeni psicologici-comportamentali
Sequenza degli articoli:
- INTRODUZIONE: Raccolta di vari fenomeni psicologici-comportamentali.
- IL FENOMENO DELLA CENTESIMA SCIMMIA.
- IL FENOMENO DELL'ELEFANTE VINCOLATO AL PIOLO.
- IL FENOMENO DELL’AQUILOTTO NEL POLLAIO.
INTRODUZIONE: Raccolta di vari fenomeni psicologici-comportamentali.
A seguire una sequenza di vari fenomeni psicologici comportamentali riscontrabili potenzialmente nei comportamenti umani.
ATTENZIONE: Si tratta di fenomeni, in taluni casi fantasiosi (come lo è il caso dell'aquilotto nel pollaio) NON necessariamente confutati nella realtà, ma che cmq hanno lo scopo di fornire al lettore vari spunti di riflessione, anche a scopo motivazionale.
1) IL FENOMENO DELLA CENTESIMA SCIMMIA.
UNA VOLTA SORPASSATA LA SOGLIA DI MASSA CRITICA, LA CONOSCENZA/COMPORTAMENTO DIVIENE BAGAGLIO COMUNE DELL'INTERA COMUNITA'.
C’è un isola con una comunità di scimmie che si ciba di patate dolci.
Le scimmie raccolgono le patate da sotto-terra, le scrollano con le mani, e poi le mangiano sporche dei residui di terra.
Un giorno una scimmia del gruppo si accorse che immergendo la patata nell’acqua del mare, la patata si ripuliva istantaneamente della terra, oltre ad acquisire un sapore più gradevole al palato.
Questa mossa fu osservata dalle altre scimmie circostanti le quali, ad una ad una, una volta appreso il nuovo trucco, lo mettevano a loro volta in atto.
Il fenomeno della centesima scimmia narra che:
Una volta che il trucco della patata immersa nell’acqua, si è arrivato a diffondere oltre una soglia limite, definita in gergo punto di massa critica che per comodità nell’esempio delle scimmie è stabilito essere 100, in automatico tutta l’intera comunità di scimmie dell'isola si ritroverebbe ad acquisire per risonanza, questa nuova conoscenza.
Ma c’è dell’altro.
Infatti una volta sorpassato il punto di massa critica, NON solo le scimmie della comunità isolana avranno assimilato per risonanza quel tipo di nuovo comportamento, ma la stessa assimilazione si ritroverebbe istantaneamente trasferita alle altre comunità di scimmie presenti nelle altre isole, e questo senza che le varie comunità di scimmie avessero interagito tra di loro.
Scritto da: Cristian Minerva
2) IL FENOMENO DELL'ELEFANTE VINCOLATO AL PIOLO.
QUANDO VIENE INTROIETTATA UNA CONVINZIONE, QUELLA CONVINZIONE SI RIPERCUOTE CONCRETAMENTE NELLA REALTA'.
Mai stati al circo?
Vi sarà certamente capitato di vedere grandi elefanti tenuti vincolati per mezzo di semplicissimi pioli conficcati nel terreno.
Ma come è possibile che un elefante dotato di forza mastodontica possa rimanere trattenuto vincolato da un piccolo piolo tanto vulnerabile?
La spiegazione è la seguente:
Gli elefanti sin da cuccioli, vengono sin da subito abituati a restare vincolati per mezzo di questi pioli sopracitati.
In effetti un elefante in giovanissima età, NON dispone fisiologicamente della forza necessaria a sradicare il piolo, e per questo ne resta prigioniero.
In un contesto del genere accadrà che il piccolo elefante continuerà a cercare invano di liberarsi ma senza mai riuscirci.
Il fenomeno dell’elefante vincolato al piolo narra che:
Nel momento in cui l’elefante, in perenne sconforto per l’impossibilità di svincolarsi, arriverà ad introiettare questa sua incapacità facendola propria, accadrà che una volta divenuto adulto, esso rinuncerà a sradicare il piolo, rimanendone a quel punto imprigionato benché esso disponga di tutte le capacità per potersi liberare.
Scritto da: cristian Minerva
3) IL FENOMENO DELL’AQUILOTTO NEL POLLAIO.
QUANDO VIENE INTROIETTATA UNA CONVINZIONE, QUELLA CONVINZIONE SI RIPERCUOTE CONCRETAMENTE NELLA REALTA'.
C’è un pollaio recintato con alte reti.
Dentro il pollaio ci sono dei polli con i loro pulcini; insieme a loro ci sta anche un aquilotto.
Come tutti sappiamo:
- mentre l’aquilotto una volta divenuto adulto è in grado di volare,
- i pulcini invece no.
Il fenomeno dell’aquilotto nel pollaio narra che:
Nel momento in cui l’aquilotto, rinchiuso nel pollaio in perenne contatto con gli altri polli e pulcini, assimilasse la convinzione dell’incapacità di volare, e la facesse propria, accadrebbe che, una volta divenuto adulto, esso rinuncerebbe a cercare di spiccare il volo, rimanendo imprigionato insieme agli altri polli, inconsapevole della sua capacità di poter volare.
Morale: l'Aquila che potrebbe essere libera, a causa della sua errata convinzione, rimane imprigionata senza che nessuno l'abbia costretta restare.
Scritto da: Cristian Minerva
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