Forze armate/ Esercito

Sequenza degli articoli (vedi anche pag. Difesa):

  • INTRODUZIONE: Forze armate/ Esercito in sintesi.
  1. BREVE RIEPILOGO DEL CONTESTO STORICO.
  2. GLI USA INTIMANO AI MEMBRI NATO DI SPENDERE PIU' SOLDI PER LA DIFESA. MA...
  3. ESERCITO EUROPEA (Eurogendorf o EGF).

 

 

INTRODUZIONE: Forze armate/ Esercito in sintesi.

La fine della 2^ guerra mondiale ha modificato l'approccio delle Nazioni nei confronti del settore militare/esercito, marcando una sostanziale distinzione tra:

  • Paesi usciti vincitori, e

  • Paesi usciti perdenti.

Laddove i paesi vincitori hanno potuto conservare i loro eserciti nazionali, mentre quelli perdenti hanno subito un ridimensionamento delle forze armate sottoposte all'egida statunitense. 

 

 

1) BREVE RIEPILOGO DEL CONTESTO STORICO.

DAL SAGGIO "STRATEGIA DELLA TENSIONE" di MICHELE BAROZZI.

Riassunto del saggio: [...] l’Italia dal 1945 e fino a tutt’oggi, è stata, dapprima depotenziata, e infine definitivamente privata di ogni sua sovranità e indipendenza.
Un paese colonizzato dagli USA che l’avevano militarmente occupato con la guerra, e riuscirono poi in pochissimo tempo, anche in virtù di una  intesa con il Vaticano, a sottrarlo alla atavica influenza britannica, e con il tempo a sottometterlo del tutto.
In breve il nostro paese è stato omologato al sistema liberista occidentale e al sistema finanziario internazionale dominato da un gruppo di potentissime famiglie dell’Alta Finanza (vedi pag Cartello finanziario-Cupola)  :
Subito dopo l’Italia è stata inserita nell’Alleanza Atlantica e quindi le nostre strutture militari, compresi i Servizi segreti, ricostruiti sotto l’egida statunitense ed utilizzando in massima parte uomini recuperati dal passato regime fascista, tramite diktat, accordi e protocolli, anche segreti, sono stati subordinati agli alti comandi NATO.
In questo contesto, l'obbiettivo perseguito dalle Forze "nostre alleate", era quello di impedire ad ogni costo che l'Italia si emancipasse tanto da divenire eccessivamente autonoma: Questo perchè a lungo andare sarebbe venuta anche meno l’adesione italiana al Patto Atlantico, essendo inconciliabile con l’autonomia della Nazione.
A tal fine, tutti gli esponenti italiani di un certo spessore che si sono mossi nella direzione della sovranità autonoma sgradita all'Asse, sono stati tutti sistematicamente neutralizzati con mezzi NON convenzionali (vedi Moro, Mattei, Craxi, ecc.).
Il risultato che ne è scaturito, è attualmente sotto gli occhi di tutti: Un'Italia totalmente asservita ai suoi dominatori, e totalmente priva di una classe politica all'altezza della situazione. [...]

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Saggio STRATEGIA DELLA TENSIONE - Maurizio Barozzi   Video su YouTube Imposimato: "Borsellino ucciso perché, come Falcone, indagava su Gladio e i delitti politici.

 

 

2) GLI USA INTIMANO AI MEMBRI NATO DI SPENDERE PIU' SOLDI PER LA DIFESA. MA...

LA NATO E' UN ESERCITO AMERICANO. TANTO VALE SPENDERE I SOLDI PER UN ESERCITO PROPRIO.

L'ombrello della NATO consentiva ai membri di spendere poco per la spesa militare.
Ma un basso armamento europeo era funzionale agli USA per riuscire a preservare la loro egemonia sul "vecchio continente".
In effetti per uno Stato egemone risulta molto più facile esercitare la propria egemonia su un insieme di Stati satellite poco armati, rispetto agli stessi Stati armati a dovere.
D'altro canto gli Stati satellite (europei) in cambio dell'ombrello americano dovevano accettare per contro di subire la linea di politica economica imposta dallo Stato egemone americano.
Attualmente gli USA starebbero chiedendo agli Stati europei membri della NATO di spendere di più, giacché gli stessi USA NON sarebbero più disposti a fornire il loro ombrello di protezione militare.
E qui sta il punto:
Se viene a mancare l'ombrello NATO, dovrebbero venire a mancare gioco-forza i presupposti che hanno consentito fino ad oggi agli USA di esercitare la loro egemonia sulle scelte dell'UnioneEuropea, a partire dal finanziamento attraverso i MercatiFinanziari by-passando la BancaCentrale, con tutte le conseguenze che sono attualmente sotto gli occhi di tutti.

Tradotto: Niente più ombrello militare americano = Niente più finanziamento attraverso i MercatiFinanziari (americani), niente più spread, niente più vincolo del 3%. Con buona pace dei NeoLiberisti. Ma sarà così?

Scritto da: Cristian Minerva

 

 

3) ESERCITO EUROPEA (Eurogendorf o EGF).

RICERCHE VARIE TRATTE DAL WEB.

PREMESSA: Il giornalista Dario Fabbri a riguardo dell'esercito europeo, si esprime con le seguenti parole.

DARIO FABBRI: "L'UE è subordinata al suo egemone che sono gli StatiUniti.
L'UE NON può disporre di un suo esercito congiunto per la semplice ragione che gli USA, in qualità di forza egemone, NON lo vuole/consente".

Nel 2007 col "Trattato di Velsen" (Olanda), è stata istituita la "Forza di Gendarmeria Europea", EUROGENDORF o EGF (in Italia il trattato è stato ratificato nell'aprile 2010 sotto la presidenza del consiglio Silvio Berlusconi e della Repubblica Giorgio Napolitano).
EUROGENDORF non è un esercito unitario dell’UE ma è un corpo di polizia militare sovranazionale, in grado di intervenire in aree di crisi, sotto la direzione dell’Onu, della Nato, dell’Ue o di coalizioni costituite di volta in volta  (l’Articolo 1 del trattato recita: 
L’EGF è una forza «comprendente esclusivamente elementi delle forze di polizia a statuto militare [come ad esempio lo sono i nostri CARABINIERI, N.d.a.], per svolgere tutti i compiti di polizia nell’ambito di operazioni di crisis management»). 
La nuova polizia europea NON agisce esclusivamente in scenari di guerra o in contesti militari. Come recita l’Articolo 4. del trattato, l’EGF può:

Art.4: «Condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d’intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale,e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici».

La Gendarmeria europea dunque può assumere tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi, ma con molti più poteri. 
Un corpo militare che non è un vero e proprio esercito, l’EUROGENDORF non risponde a nessun Parlamento degli stati firmatari, né tanto meno al Parlamento europeo, ma è gestito da due organi centrali, uno politico e uno tecnico.
L’organo di direzione politica è il CIMIN, che sta per “Comité InterMInistériel de haut Niveau”, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa dei governi aderenti.
L’ organo tecnico, il “Quartier generale permanente” (PHQ), si trova invece in Italia, precisamente nella Caserma Chinotto a Vicenza. 

Nel dettaglio: In base all'Articolo 4, comma 3 del Trattato di Velsen, i possibili utilizzi dell'EGF comprendono:

  • A) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;

  • B) monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi compresa l'attività d'indagine penale;

  • C) assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attivita' generale d'intelligence;

  • D) svolgere attivita' investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorita' giudiziarie competenti;

  • E) proteggere le persone e i beni e mantenere l'ordine in caso di disordini pubblici;

  • F) formare gli operatori di polizia secondo gli standard internazionali;

  • G) formare gli istruttori, in particolare attraverso programmi di cooperazione.

Sempre nell'Articolo 4: Missioni e compiti.

  • 1. Conformemente al mandato di ciascuna operazione e nel quadro di operazioni condotte autonomamente o congiuntamente ad altre forze, EUROGENDFOR deve essere in grado di coprire l'intera gamma delle missioni di polizia, tramite la sostituzione o il rafforzamento, durante tutte le fasi di un'operazione di gestione della crisi.

Articolo 5: Inquadramento delle missioni.

  • EUROGENDFOR potra' essere messa a disposizione dell'Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche

Articolo 21:  Inviolabilita' dei locali, degli edifici e degli archivi.

  • 1. I locali e gli edifici di EUROGENDFOR saranno inviolabili sul territorio delle Parti.

Articolo 23: Comunicazioni.

  • 3. Le comunicazioni indirizzate ad EUROGENDFOR o da questa ricevute non possono essere oggetto di intercettazioni o interferenza.

Articolo 29: Danno a terzi.

  • 3. I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio.

Per citare gli aspetti salienti. A ciascuno le sue conclusioni.

Fonti per EUROGENDORF: Articolo intitolato "EUROGENDFOR: la Forza di Gendarmeria Europea tra miti e realtà".   Wikipedia, voce "FORZA DI GENDARMERIA EUROPEA".