(15.09.2018) PER QUELLI CHE: "ABBIAMO TROPPI PARLAMENTARI E DOBBIAMO SICURAMENTE DIMINUIRLI..."

15.09.2018 01:35

LA DEMOCRAZIA E' FATTA PER DARE VOCE A TUTTI IN MODO EQUO E PROPORZIONATO.

Il Parlamento è l'organo fondamentale in cui il popolo attraverso i suoi rappresentanti fa valere i propri diritti e le proprie ragioni.
Per avere una equa rappresentanza, occorrerà che tutte le categorie/classi sociali di persone devano poter essere rappresentate, e occorrerà in oltre che possano venire rispettate le proporzioni fra le varie compagini in gioco.
Non può esistere infatti che una compagine dell'1% possa avere lo stesso numero di seggi di un altra compagine che ha magari il 30%.
Bene.
Analizziamo quindi come si fa a valutare il corretto numero di parlamentari.
Lo schema di ragionamento è molto semplice:
Immaginiamo di avere una piccola comunità di 1000 persone (tipo su un isola) che si devono organizzare mediante il loro parlamentino.
Le 1000 persone sono composte da svariate compagini diverse più o meno numerose.
Domanda:
Quanti dovranno essere i parlamentari per poter esprimere un minimo di corretta proporzione fra le varie compagini in gioco?
Già da subito riusciamo ad intuire che se il numero è troppo basso, la rappresentanza non riuscirebbe mai a poter essere espressa nelle corrette proporzioni.
Ad esempio 10 parlamentari sarebbero ancora pochi; come minimo per riuscire a differenziare le proporzioni ce ne vorrebbero anche più di 20.
Ma stabiliamo per comodità di calcolo solo 10 parlamentari e sviluppiamo così le successive proporzioni.
Otteniamo che:
1000 cittadini/ 10 parlamentari.
10mila cittadini/ 100 parlamentari.
100mila cittadini/ 1000 parlamentari.
1 milione cittadini/ 10mila parlamentari.
Quindi 60milioni cittadini/ 60mila parlamentari.
Quanti parlamentari abbiamo alla camera?
950 (630 deputati + 320 senatori).
950 parlamentari per rappresentare 62 milioni di cittadini.
Sono tanti?
Vanno diminuiti?
Ora cominciate a prendere un po' più di dimestichezza delle proporzioni?
E allora dove sta l'interesse dalla parte del popolo a voler ridurre il numero dei propri rappresentanti politici?
Assolutamente da nessuna parte.
Infatti dalla parte del popolo l'interesse a ridurre il numero dei suoi rappresentanti non solo non c'è, ma addirittura il popolo dovrebbe puntare ad aumentarli (visto che come abbiamo osservato le proporzioni sono anche molto risicate).
E dunque chi è che trae profitto dalla riduzione del numero dei rappresentanti parlamentari?
Ma è ovvio:
Sono le piccolissime minoranze che vogliono poter spadroneggiare!
Se hai l'1% della popolazione (facente capo alla finanza) che deve riuscire a fregare il restante 99%, voi capite che numericamente parlando l'1% finanziario è spacciato?
Immaginatevi un parlamento in cui la finanza detiene un solo seggio in mano, mentre tutti gli altri 949 seggi sono in mano al 99%...
Cosa potrà mai riuscire ad ottenere l'1%?
Niente di niente.
L'unico modo che l'1% ha di fottere il 99% è solo quello di ridurre il più possibile il numero di parlamentari al fine di ridurre il più possibile le proporzioni della rappresentanza politica, così da consentire che una sparuta minoranza di persone "finanziarie" riesca a sopraffare indebitamente la maggioranza lavoratrice.
Fortuna però che la gente non è così sprovveduta da sognarsi neanche lontanamente di voler ridurre il numero dei propri rappresentanti politici nel parlamento.
Mica saremo così scemi da abboccare?!  ...........

NOTA BENE: Come si può facilmente intuire, affinchè la rappresentanza democratica si possa manifestare nel parlamento, occorrerà che il sistema elettorale consenta agli elettori di distribuire i seggi in modo proporzionale.
Il sistema elettorale dunque dovrà essere un "Proporzionale Puro" (sistema costituzionale).
Infatti se tu hai pure un numero cospicuo di seggi, ma il sistema elettorale non è di tipo proporzionale, ma bensì di tipo maggioritario /autoritario con concentrazioni di un numero di seggi secondo un regime più o meno totalitario (a seconda dello sbilanciamento dei seggi), ecco che nonostante un numero sufficiente di parlamentari, la democrazia non riesce più a trovare la sua espressione.
In Europa poi sono addirittura riusciti a fare di peggio, facendo in modo che il parlamento democraticamente eletto dai cittadini non abbia nemmeno più poteri, visto che i poteri che contano li hanno spostati nelle mani di altri organi come BCE e commissione europea, organi presieduti da Lobby (gruppi ristretti di persone ovvero il famoso 1% sopracitato) che non sono elette da nessuno.

Scritto da: Cristian Minerva